Evitata la tragedia nel porto isolano restano troppi rischi

Evitata miracolosamente la tragedia, dopo l’esplosione e l’incendio di un motoscafo nel porto di Ponza resta la paura.

I tubi dell’impianto di rifornimento carburante dove si è verificato l’incidente continuano a trovarsi stesi dove c’è il passaggio pedonale, tra il pontile Ponza Mare e l’ormeggio del traghetto.


Sulla stessa banchina fanno poi la spola le imbarcazioni che portano i bagnanti a Frontone e si fermano anche diverse barche dei pescatori.

Le indagini sono in corso e quanto avvenuto è al vaglio sia della Capitaneria di porto che dell’Arma dei carabinieri.

Gli operatori portuali, in ansia per l’accaduto, chiedono ora reale sicurezza e giuste distanze.

Sembra infatti anche che quando si è verificata l’esplosione il distributore avesse solo una manichetta per l’acqua ma che mancassero schiumogeni ed estintori.

Più di qualcosa nel porto di Ponza sembra debba cambiare e in fretta.