Morte bianca a Sonnino, insorge la CGIL: “Basta stragi sul lavoro!”

Dopo quanto dichiarato alcune ore fa in una nota di cordoglio, dal Segretario Regionale dell’UGL Lazio Armando Valiani e dai due Segretari dell’UTL Latina Ivan Vento e Alberto Ordiseri dopo aver appreso la notizia della morte di Giovanni Torelli, l’operaio di Pontinia deceduto in un incidente sul lavoro a Sonnino questa mattina mentre operava su un cantiere, è prontamente arrivata la nota a firma di Francesco Chiucchiuolo, Segretario Generale della Fillea CGIL di Frosinone-Latina.

Rimasto schiacciato dal crollo di un solaio, durante alcuni lavori di ristrutturazione, un operaio edile di 51 anni questa mattina ha perso la vita. L’ennesima tragedia sul lavoro si è consumata a Sonnino,. A fine ottobre 2018, un incendio aveva danneggiato pesantemente il ristorante “La Tettoia” e l’abitazione sovrastante, in località Frasso.


Iniziati i lavori di sistemazione, il crollo di un solaio oggi è risultato fatale a Giovanni Torelli, 51enne della vicina Pontinia.

“ La fase 3, post lock down, in edilizia inizia con l’ennesima tragedia sul lavoro. Alla famiglia di Giovanni vanno le nostre sentite condoglianze e tutto il nostro sostegno.” Dichiara Francesco Chiucchiuolo, Segretario Generale della Fillea CGIL di Frosinone-Latina.

“Chiediamo venga fatta chiarezza sui ritmi di lavoro e sulle eventuali pressioni nei confronti degli operai sulle impalcature e nei cantieri. Soprattutto in un periodo in cui le alte temperature aggravano le condizioni di lavoro degli edili. Non vorremmo che questo incidente dipendesse dalla fretta cui sono stati sottoposti e dalle mancate precauzioni di sicurezza.” Prosegue Chiucchiolo “ E’ assolutamente prioritario ricostruire il settore partendo dai controlli, ma soprattutto dall’applicazione delle regole normative e contrattuali. Solo la lotta al dumping contrattuale, al rispetto delle regole sull’orario di lavoro, la centralità della formazione del sistema bilaterale e l’introduzione di veri indicatori di congruità negli appalti, potranno salvare la vita di migliaia di lavoratori e lavoratrici.”