“Stiamo vivendo una stagione turistica difficilissima e tra i territori che stanno pagando il prezzo maggiore per la crisi economica generata dal coronavirus ci sono le isole minori”.
Esordisce così, in una nota diffusa a mezzo stampa, l’onorevole Raffaele Trano.
“In un anno come questo trovo dunque ancor meno tollerabile quanto sta accadendo a Ponza, dove le attività commerciali stanno cercando di resistere e hanno atteso a lungo l’arrivo di turisti che ora lamentano, a ragione, i notevoli disagi a cui devono far fronte, tra miasmi e mancanza d’acqua.
Ho letto delle rassicurazioni fornite da Acqualatina, ma nonostante le bollette salatissime pagate dagli utenti non vedo ancora soluzioni, mentre gli operatori commerciali dell’isola sono costretti ad assistere alla fuga dei turisti.
A pesare sul turismo, e anche questo non è accettabile, ci sono poi le numerose zone che restano prive di acqua per la maggior parte della giornata. Non si può uccidere il turismo con una serie di difficoltà come quelle che si stanno registrando a Ponza. Quest’estate per ripartire ognuno deve fare la propria parte e distrazioni non sono consentite”.