Slitta la decisione del giudice sui 37 imputati in “Olimpia”

Slitta la decisione del giudice per l’udienza preliminare del Tribunale di Latina, Giorgia Castriota, sui 37 imputati nel procedimento “Olimpia”, relativo alla presunta costituzione di due organizzazioni criminali all’ombra del Comune di Latina durante la consiliatura di Giovanni Di Giorgi.

Per un impedimento del giudice è slittata infatti sia la sentenza sull’ex consigliere comunale azzurro Vincenzo Malvaso e sulla dirigente comunale Elena Lusena, che hanno chiesto di essere giudicati con rito abbreviato, che il pronunciamento sull’eventuale rinvio a giudizio degli altri 35.


Secondo il pm Giuseppe Miliano, durante la consiliatura Di Giorgi, attorno al Palazzo era stata costituita un’associazione per delinquere impegnata a favorire illecitamente il Latina Calcio e una seconda associazione per delinquere dedita a fare affari sporchi nel settore dell’urbanistica.

Una serie di appalti sarebbero inoltre stati assegnati senza fare alcuna gara.

Episodi per cui nel 2016 scattarono anche gli arresti di politici, dirigenti comunali e imprenditori.

Sotto accusa l’ex deputato ed ex presidente del Latina Calcio, Pasquale Maietta, l’ex sindaco Giovanni Di Giorgi, l’ex assessore Giuseppe Di Rubbo, l’ex consigliere comunale Vincenzo Malvaso, l’ex consigliere provinciale Silvano Spagnoli, il dirigente comunale Ventura Monti, la dirigente Elena Lusena, l’ex dirigente Alfio Gentili, il funzionario Nicola Deodato, gli imprenditori Paola Cavicchi, Fabio Montico, Massimo Riccardo, Andrea e Sandra Capozzi, Antonio Di Girolamo, Fabrizio Montico, il tecnico Luca Baldini, il notaio Giuseppe Celeste, Luigi Paolelli, Adolfo Antonelli, Antonio Ferrarese, Mario Piovanello, Silvano Manzan, Giuseppe Venturi, Raniero Grassucci, Massimo Palumbo, Roberto Pellegrini, Stefano Pistoia, Giuseppe Baggio, Sergio Fanti, Valter Betti, Giuseppe Macrì, Francesca Rossi, Alessandra Marciano, Claudio Petitti, Giovanni Spada e Stefania De Marchi.

Tutto rinviato al 31 marzo.