Verifiche sugli edifici scolastici dopo il maltempo: domani gli studenti di Fondi restano a casa

Il Comune di Fondi

Con ordinanza n. 5 emessa nella giornata di ieri, sabato 23 febbraio, il Sindaco di Fondi Salvatore De Meo ha disposto la chiusura per la giornata di lunedì 25 febbraio prossimo di tutte le scuole di ogni ordine e grado presenti sul territorio comunale.

L’avviso di allertamento meteo diramato nel pomeriggio di ieri dall’Agenzia Regionale di Protezione Civile prevede il persistere di venti forti o di burrasca nord-orientali con raffiche fino a burrasca forte per la tarda mattinata di domenica 24 e per le successive 24/36 ore.


Poiché sono state evidenziate oggettive criticità derivanti dalle forti raffiche di vento che hanno causato danni a cose e persone, determinando altresì gravi difficoltà per la circolazione stradale, considerata la persistenza delle avverse condizioni meteo e al fine di effettuare una necessaria ricognizione di tutti gli edifici pubblici – e in modo particolare dei plessi scolastici – per scongiurare situazioni di possibile pericolo e verificare che gli stessi non abbiano subito danni, si è ritenuto necessario disporre in via cautelativa la chiusura di tutte le scuole di ogni ordine e grado presenti sul territorio cittadino per la giornata del 25 Febbraio 2019.

La tettoia volata in strada a Fondi

L’Ordinanza è stata disposta anche al fine di intervenire sulle strade per ripristinare al meglio le condizioni di circolazione e invitare i proprietari di immobili privati a verificare e rimuovere eventuali situazioni di pericolo derivanti dalle avverse condizioni meteo.

Difatti con successiva Ordinanza sindacale (n°6) si è prescritto a tutti i soggetti privati proprietari di aree, fabbricati o terreni insistenti sul territorio comunale di procedere nel più breve tempo possibile, per ragioni di tutela della pubblica e privata incolumità, alla verifica delle essenze arboree e dei propri fabbricati insistenti su aree private ma con potenziali riflessi su aree o strade pubbliche o ad uso pubblico e alla rimozione di ogni forma di pericolo di crollo o cedimento (rami, alberi, calcinacci, tegole, piccole parti di immobili crollati, etc.).

In caso di inadempienza si procederà all’attivazione dei poteri sostitutivi con addebito delle relative spese e denuncia“.