Incidente mortale sul lavoro, tre indagati per il decesso del muratore

Il direttore del cantiere, il committente e il titolare dell’impresa edile di famiglia. Sono le tre persone iscritte d’ufficio nel registro degli indagati – e contestualmente denunciate dai carabinieri – per il decesso del 52enne Ennio Piccione, il muratore di Lenola venuto a mancare mercoledì mattina presso l’ospedale di Latina dopo un incidente sul lavoro. Sui tre, pende l’accusa di omicidio colposo. 

Fatale una caduta mentre l’uomo si trovava su un ponteggio allestito per la ristrutturazione di una palazzina di via Marconi, secondo i primi riscontri avvenuta da un altezza di appena un paio di metri ma rovinosa.


Altro passaggio di rito in casi del genere, quello dell’autopsia, con la salma dell’uomo al momento a disposizione della Procura pontina presso la camera mortuaria del nosocomio del capoluogo. Oggi il pm delegato alle indagini, Giuseppe Miliano, conferirà l’incarico al medico legale incaricato dell’esame.