Si barricò in casa della ex, Testani assolto dall’accusa di tentato omicidio

Giuseppe Testani

Non voleva uccidere. La I sezione della Corte d’Appello di Roma ha assolto dall’accusa di tentato omicidio il 49enne Giuseppe Testani, l’uomo che, il 27 gennaio 2015, a Norma si barricò in casa della ex e per ben 40 ore minacciò una strage.

I giudici romani, accogliendo il ricorso dell’avvocato Guglielmo Raso, hanno assolto l’imputato dal reato più pesante e per gli altri reati, incendio, minaccia e violazione di domicilio, hanno rideterminato la pena. A fronte di una condanna a sette anni e mezzo di reclusione emessa dal Tribunale di Latina, la pena per Testani è stata così ridotta a due anni e cinque mesi di reclusione.


La Corte d’Appello ha inoltre disposto l’immediata liberazione dell’imputato. I giudici, infine, hanno confermato il risarcimento per la ex del 49enne, costituitasi parte civile tramite l’avvocato Silvia Siciliano.

Testani, già condannato per stalking e maltrattamenti in famiglia, si è sempre giustificato dicendo che non voleva fare del male a nessuno, ma solo rivedere il figlio.