Raffica di furti tra Gianola e Scauri, torna lo spettro delle bande

In pochi giorni tra Farano e Gianola, sono stati diversi i colpi messi a segno. Solo qualche settimana fa è toccato ad una donna in convalescenza, a seguito di intervento chirurgico trovarsi di fronte a un uomo entrato nella sua abitazioni. Negli stessi giorni è stata poi rubata un auto all’interno del parco Diana a Gianola. E ancora al parco Diana nella notte appena trascorsa, i ladri hanno fatto visita ad una delle villette a schiera, mentre i proprietari si trovavano al piano di sotto.

Non si conosce il bottino, sul posto hanno svolto i rilievi i carabinieri. Torna però la paura dei ladri e soprattutto delle rapine. Nello stesso parco infatti quattro anni fa fu legata e rapinata un’anziana donna morta peraltro recentemente. Ma sono soprattutto gli inquilini del parco e anche altri residenti della zona, stanno esprimendo in queste ore la propria esasperazione su facebook.


Ecco due post: “Ennesimo episodio di furto a Parco Diana a Formia, ennesimo episodio di rapina in ville con persone in casa. Quindici giorni fa era toccato a me imbattermi con un ladro lungo la scala interna e di casa, e solo la grande paura e urlare con tutto il fiato possibile è riuscito a metterlo in fuga. Nelle zone di Santa Croce, Farano, Penitro e Gianola stiamo vivendo un momento di tensione e la cosa che ci preoccupa di più non è essere rapinati, ma trovarci faccia a faccia con i ladri, vivere quest’esperienza ci terrorizza tutti. Sappiamo che le forze dell’ordine cercano di fare il possibile, ma noi chiediamo uno sforzo in più e soprattutto sollecitiamo che l’Amministrazione Comunale e la Polizia Municipale si facciano portavoce di questo nostro stato d’animo. Noi faremo la nostra parte, cercando di essere vigili e attenti, ma voi non lasciateci soli!”.

“Nella zona di S.Croce, all’interno del parco residenziale dove vivo, sono giorni che si verificano furti. Uno di notte, e due durante l’arco della giornata, soprattutto in presenza dei proprietari. Si parla di gente senza scrupoli.  Io come loro, per l’appunto senza scrupoli, sarò disposto a tutto pur di difendere la mia famiglia e la mia vita! Meglio un brutto processo che un bel funerale”.