Due donne soprese a rubare, denunciate

Il Commissariato di Polizia di Terracina

Nel corso della mattinata di ieri la polizia è intervenuta in una grossa attività commerciale di Terracina ove erano state segnalate due giovani donne sospette aggirarsi tra i numerosi banchi espositivi di capi di vestiario.

Gli agenti appartenenti alla Squadra di Polizia Giudiziaria del Commissariato di Terracina intervenuti hanno effettivamente individuato le due giovani donne che con un passeggino, al cui interno vi era un bambino in tenerissima età, si intrattenevano con fare guardingo fra la numerosa merce in esposizione. Dopo diversi minuti di attesa e confondendosi fra i normali clienti del negozio, gli agenti bloccavano le due donne che oltrepassando la barriera delle casse senza effettuare alcun pagamento, facevano entrare in funzione il sistema antifurto ivi installato.


Alle contestazioni loro mosse ed alla successiva verifica delle borse in loro possesso, hanno accertato che le due si erano impossessate di alcuni capi di abbigliamento del genere maschile e femminile nonché da bambino, per un valore complessivo di oltre centoeuro dopo aver maldestramente strappato, danneggiandone i tessuti, le c.d. cimici o placche antitaccheggio. Ma proprio una di queste placche, lasciata per errore nella scatola delle scarpe fraudolentemente prese, aveva fatto azionare il sistema di allarme all’uscita del negozio.

Le donne e il bambino, figlio di una delle due, venivano condotte presso gli Uffici del Commissariato di Terracina ed identificate per C.P. di anni 22 e L.S. di anni 16, entrambe cittadine rumene residenti a Latina presso il campo nomadi di Borgo Bainsizza. Dai riscontri di Polizia effettuati è risultato a carico di entrambe, nonostante la giovanissima età, diversi precedenti per analoghi reati e per loro è scattata oltre ad una denuncia per furto in concorso anche l’allontanamento dal comune di Terracina a mezzo del provvedimento del foglio di via che prevede il divieto di ritornare a Terracina per un periodo di tre anni.