Fondi, stranieri e sicurezza: la parola alla politica

Dopo la notizia della donna che ha denunciato di essere stata aggredita e morsa al seno da uno straniero, a Fondi la presenza sul territorio di extracomunitari e, più in generale, la questione sicurezza tornano alla ribalta politica.

Primo ad intervenire, in maniera ben poco politically correct, il segretario della Destra Sociale Antonio Fiore: “Le bestie pericolose stiano nella giungla o rinchiuse – ha detto tra le altre cose – non libere nelle nostre strade”.


forza-nuovaA seguire è stata la volta di Forza Nuova, con la sezione fondana del segretario Serafino Iannone che anziché ripetere proposte e posizioni del partito ha colto l’occasione per rivolgere due domande ai sei candidati a sindaco in corsa per le elezioni del 31 maggio: “Accogliereste i rifugiati imposti dai prefetti o li respingereste, come già molti altri sindaci hanno fatto, e cosa fareste per risolvere il problema della sicurezza fondana?”. E chissà che le risposte dei vari contendenti (se ci saranno) non contribuiscano ad indirizzare i voti dei forzanovisti, che formalmente nella competizione alle porte sono rimasti ai box.

*Appio Antonelli*
*Appio Antonelli*

Intanto, ai loro quesiti rispondono i grillini dell’aspirante primo cittadino Appio Antonelli, che rispetto all’episodio denunciato si dicono “allibiti” e “rammaricati”. Qual è  il loro pensiero? “Si rifà solo al buonsenso”, scrivono dal Movimento 5 Stelle. “Gli stranieri che sono qui devono condurre una vita all’insegna delle regole e devono integrarsi. Quindi primo passo da fare è quello di procedere con controlli intensi sulla regolarità delle presenze”. Controlli a tappeto, dunque, con l’intenzione di dare “un ruolo fondamentale” agli agenti della Municipale. Deterrenti che vanno necessariamente associati a un rinnovato senso civico: “Esistono casi non denunciati di abusi avvenuti anche nei vicoli del centro storico. I cittadini devono denunciare e noi ci attiveremo all’istante”. Tornando alle loro intenzioni, sul versante dei furti in casa l’idea è quella di una maggiore illuminazione, della videosorveglianza e dei “pattugliamenti”, mentre sull’accoglienza dei rifugiati per adesso i pentastellati non si esprimono: “La decisione verrà presa con tutta la base degli attivisti e trovando il modo di coinvolgere la più ampia fetta di cittadinanza”.

*Gianfranco Antonetti*
*Gianfranco Antonetti*

Secondo candidato sindaco ad intervenire, l’esponente della civica “Fondi ci chiama” Gianfranco Antonetti: “E’ un problema che anche a Fondi sta assumendo connotati indefiniti e incontrollati. Esso incide notevolmente sulle relazioni sociali, sul lavoro, sulla sicurezza, sui servizi. L?immigrazione nasconde spesso il fenomeno clandestino ed illegale che assume aspetti inquietanti. Le responsabilità dell’Unione Europea sono notevoli. Nella maggior parte dei casi, occorre ricordarlo, l’immigrazione è una conseguenza della povertà dei Paesi che la generano, nonché situazioni di guerra, di carestie e di conflitti etnici. Si è visto inoltre come tale fenomeno sua fonte di arricchimento di cosche criminali che gestiscono le luttuose traversate, nonché di lucrosi affari ‘di un delinquenziale mondo di mezzo’ come rappresentato di recente da mafia Capitale. L’obiettivo della nuova amministrazione deve essere mirato innanzitutto a garantire e a proteggere la sicurezza sociale, una serena convivenza civile ed un ordinato sviluppo socio-economico, nonché a favorire le necessarie forme di integrazione sociale nei confronti degli immigrati regolari. Occorre inoltre un concreto intervento ed una fattiva collaborazione tra i diversi organi dello Stato preposti ai compiti di prevenzione e di repressione decisa del fenomeno illegale”.