Sperlonga, scossone in maggioranza: si dimette De Simone

Il Comune di Sperlonga

Uno scossone che, chissà, potrebbe tramutarsi in un terremoto politico-amministrativo: l’attuale assessore ad Urbanistica e Lavori pubblici Toni De Simone, considerato tra i “pretoriani” di Armando Cusani e della maggioranza forzista al Comune di Sperlonga, ha presentato le proprie dimissioni da consigliere comunale. Una decisione che ha destato un certo stupore anche nella stessa maggioranza, e che verrà formalizzata nel corso della prossima assise, prevista in prima convocazione a mezzogiorno di giovedì, in seconda venerdì alla stessa ora. In agenda, anche la surroga con l’entrata in consiglio di Pasqualina Muccitelli. Quasi un dettaglio, quest’ultimo, rispetto a scenari e punti interrogativi collegati alle dimissioni di De Simone. Innanzitutto, c’è da capire come si comporterà il primo cittadino facente funzione, Francesco Faiola, con l’importante (ed abbastanza rognosa, viste le inchieste sul mattone selvaggio in corso) delega finora nelle mani di De Simone: la carica assessorile rimarrà o, come sarebbe scontato, sarà riassegnata? Un aspetto non da poco, che potrebbe aprire la strada ad un parziale rimpasto.

Ma l’aspetto più importante è un altro: perché uscire dal consiglio? Un mistero, per ora. Di certo, è che dev’essere successo qualcosa di recente, in un arco di tempo che va dallo scorso 29 aprile – giorno della diramazione dell’avviso di convocazione del prossimo consiglio – agli ultimi giorni, visto che la presa d’atto delle dimissioni fa parte di un’integrazione datata mercoledì. Acque agitate tra gli alti papaveri della maggioranza? Qualche eventuale correlazione con l’esposto della scorsa settimana che, tra i nomi di vari “accusati” di irregolarità di natura edilizia, vedeva proprio quello di De Simone? Ah, saperlo…