Ospedale di Fondi, bilancio in chiaroscuro nell’incontro tra il Pd Forte e i sanitari

L'ospedale di Fondi

I problemi ci sono, reparti e servizi arrancano e troppo spesso si reggono solo sull’abnegazione degli addetti ai lavori, ma partendo dal nuovo atto aziendale e dalle rassicurazioni di Zingaretti si è fatto e si tenterà di fare il possibile per dare certezze, integrare e quindi rilanciare la struttura.

*Il consigliere della Pisana Forte*
*Il consigliere della Pisana Forte*

E’ quanto uscito dall’incontro di lunedì mattinaal San Giovanni di Dio tra il consigliere regionale Enrico Forte e parte del personale sanitario. “Un’operazione verità”, ha detto l’esponente Pd, stigmatizzando ogni strumentalizzazione politica e concentrandosi su alcuni punti fermi: la conferma per mano del centrosinistra del San Giovanni di Dio come uno dei quattro ospedali provinciali; le assunzioni in deroga di un anestesista e un pediatra, “un primo segnale di attenzione”, come la prossima attivazione di una novità assoluta come il “percorso rosa”; la presenza di un pronto soccorso H24; la Casa della salute prevista in città, che “non andrà a sostituire l’ospedale”.


Il consigliere regionale ha sì riconosciuto la “situazione di estremo disagio vissuta dalla struttura” e un’offerta “insufficiente”, sottolineando comunque come sia dovuta “a scelte scellerate fatte in passato da tutta la politica”. Adesso, tenendo conto del piano di rientro, pronto ad essere lasciato alle spalle, l’unica cosa da fare è riuscire ad assicurare, passo dopo passo, quantomeno “i  livelli minimi”. E proprio in tal senso vanno gli impegni della Regione, ha incalzato Forte, che nei confronti del nosocomio della Piana ha garantito deroghe, attrezzature ed un occhio particolare per istanze e necessità.

*L'intervento di Bevilacqua*
*L’intervento di Bevilacqua*

Durante il faccia a faccia, non sono mancati interventi critici dei sanitari, dall’emergenza non garantita, alle decisioni calate dall’alto, come il prossimo trasferimento di Cardiologia.

Significativo, seppur inserito in un contesto generale, un passaggio dell’intervento dal dottor Loreto Bevilacqua, al vertice del comparto materno-infantile ed ex coordinatore provinciale Pd: “Mio figlio non lo porterei qui”.