Non bastavano furti e rapine, in casa o nei negozi, anche i criminali dediti alle truffe stanno incrementando le loro attività nel Golfo di Gaeta. Così dopo la banda della “Gomma forata”, fermata dai carabinieri di Formia con due arresti, e la banda che colpirebbe sotto l’effetto di tecniche ipnotiche o similari, ora la truffa si sposta al telefono. Ovviamente le vittime sono sempre i soggetti più anziani.
Dopo essere stati accuratamente individuati e poi chiamati al telefono di casa, viene detto loro, spacciandosi per personale medico o delle forze dell’ordine, di versare alcune cifre in denaro per garantire cure sanitarie e assicurative al proprio figlio che, nel frattempo, avrebbe avuto un grave incidente. Casi del tutto simili tra loro, con questa metodologia di raggiro, sarebbero aumentati negli ultimi giorni, cosi come le denunce per segnalarli.
I carabinieri di Formia del capitano Giovanni De Nuzzo si sono già messi sulle tracce dei malfattori, cercando di individuarne l’identità. Resta molto alta l’allerta contro il microcrimine dilagante nel Golfo di Gaeta.
