Tecniche differenti ma poi alla fine l’obiettivo è comune: entrare nelle case degli ignari cittadini e rubare tutto quello che si può. Lo sfogo delle vittime viene affidato al web e si scopre che i topi d’appartamento hanno svaligiato una città. Anzi più di una. Nei giorni scorsi nel comune di Itri i ladri hanno adottato questa tattica: suonare ai campanelli e se in casa non c’è nessuno, si forza una finestra e via. In alcuni casi, trovandosi davanti degli anziani sono addirittura entrati fingendosi funzionari pubblici per poi rubare pensioni e preziosi.
Ci hanno provato anche a Sabaudia, martedì sera sulla Migliara 56. I ladri fanno un primo sopralluogo la mattina, suonano al campanello di un’abitazione ma il proprietario non fa in tempo ad aprire e vede due persone allontanarsi dal videocitofono. Per poi rivederle fuggire intorno alle 18.30 dopo essersi accorto che gli stavano forzando una finestra. Sulla stessa strada qualche settimana fa, hanno rubato anche un’auto e circa 200 litri d’olio.
A Pontinia stesso copione più o meno in via del Frassonetto, dove i soliti ignoti sono stati sorpresi poco dopo la mezzanotte mentre cercavano di entrate da una finestra. In quella zona, è stato anche sparato qualche colpo di fucile in aria. Tanto per metterli in fuga. Da un garage sulla Migliara 55 sono stati invece sottratti attrezzi agricoli. Parte della refurtiva è stata rinvenuta a Fondi ieri pomeriggio all’interno di una Fiat Punto bianca risultata essere rubata. La rotta dei furti è stata quindi tracciata.
