Ponza, fine della movida sulle terrazze di Chiaia di Luna

chiaia di lunaAGGIORNAMENTO – Movida a Chiaia di Luna addio. Il Tar di Latina ha rigettato il ricorso della società che gestisce l’esclusivo hotel che si affaccia sulla spiaggia più gettonata di Ponza e confermato le ordinanze con cui il Comune, lo scorso anno, ha vietato la somministrazione al pubblico di bevande sulle terrazze vicine alla struttura ricettiva, affacciate sulla baia di Chiaia e poste davanti a Palmarola.

Dagli accertamenti compiuti, i tecnici comunali hanno ritenuto che quell’area sia stata occupata abusivamente dall’hotel e che i lavori eseguiti siano stati anche difformi rispetto al progetto, in contrasto con il piano vigente per le zone agricole. Conclusioni a cui sono giunti analizzando i carteggi presenti in Comune e facendo riscontri con quanto registrato al catasto.


Il responsabile comunale del servizio commercio, il 23 e il 27 agosto 2013, ha così emesso due ordinanze, con cui ha vietato di proseguire l’attività di intrattenimento all’aperto. Stop agli aperitivi sulle terrazze con vista così suggestiva. La Imed, Immobiliare Mediterranea srl, che gestisce la struttura (vedi richiesta di precisazione sotto), ha impugnato al Tar quei provvedimenti. I giudici li hanno sospesi, nell’attesa di esaminare nel merito la vicenda, ma quando si sono dovuti esprimere, per stabilire se annullare quanto deciso dal Comune, hanno rigettato il ricorso della srl.

Per il Tar di Latina le terrazze non possono neppure essere considerate pertinenze della struttura ricettiva. E niente più movida.

***ARTICOLO CORRELATO*** (Ponza, stop “movida” a Chiaia di Luna. Emessa l’ordinanza comunale – 30 agosto -)

RICHIESTA DI PRECISAZIONE 10 OTTOBRE ore 19“In nome e per conto della mia assistita IMED s.r.l., in persona del legale rapp.te p.t. sig. Raffaele Stile, che controfirma la presente, La invito e diffido a far pubblicare integralmente, nei termini e con le modalità di cui all’art. 8 della vigente legge sulla Stampa (n. 47/1948), la smentita/rettifica che segue e che si contiene ampiamente nei limiti di legge (30 righe):

“La IMED s.r.l., Società titolare del Grand Hotel Chiaia di Luna sito nell’Isola di Ponza, in relazione agli articoli apparsi su H24 NOTIZIE a firma di Clemente Pistilli, il giorno 5 ottobre 2014 (“L’abusivismo fa scomparire via del Fieno a Chiaia di Luna”) ed il giorno 7 ottobre 2014 (“Ponza, fine della movida sulle terrazze di Chiaia di Luna”), salvo altri non conosciuti, precisa che lo stesso Grand Hotel:

=  non è in alcun modo coinvolto in fenomeni di abusivismo edilizio o di violazione delle norme di sicurezza, tanto meno idrogeologica;

= non ha mai ricevuto dal Comune di Ponza alcuna notificazione di ordinanze di demolizione di manufatti illegali;

= si è visto respingere dal TAR Latina il ricorso, relativo alla controversia di cui si parla nell’articolo del 7 ottobre, esclusivamente a causa di un difetto formale nella presentazione della richiesta di utilizzazione delle terrazze (mancanza di firma digitale); viceversa, il TAR non ha preso in considerazione né tantomeno ha ritenuto sussistente alcuno degli aspetti sostanziali di cui nello stesso articolo si parla.

Le contrarie affermazioni che si leggono nei due citati articoli sono, perciò, totalmente destituite di fondamento.

Tanto a tutela della verità dei fatti e dell’onorabilità della mia assistita; e con espressa avvertenza che, decorso inutilmente il termine per la pubblicazione di quanto sopra, ai sensi del già citato art. 8, si procederà nei modi di legge.

La invito e diffido, poi, all’immediata rimozione dal sito da Lei gestito degli scritti in questione e di qualunque altro, ancorché non conosciuto dalla mia assistita, che esibisca analoghi contenuti.

Si resta in attesa di conferma della pubblicazione della smentita che precede e della rimozione dal sito degli scritti in contestazione.

Distinti saluti,

Avv. Salvatore Mileto”