Guardia di Finanza in azione a Gaeta, sigilli a un maxi abusivismo edilizio all’Ariana

*I bungalow finiti sotto sequestro*
*In alto i bungalow finiti sotto sequestro*

Mini appartamenti, bungalow completamente abusivi, di circa quaranta metri quadrati ognuno, sono stati posti sotto sequestro nella giornata di ieri, venerdì, a Gaeta dai militari della Guardia di Finanza del Gruppo di Formia comandati dal tenente colonnello Andrea Bello e dalla locale Polizia Municipale.

Già attenzionati nelle settimane scorse a causa del via vai di mezzi d’opera e non solo, a quanto pare le abitazioni sarebbero anche di più delle cinque già sequestrate. Tutte sono risultate essere di proprietà di un 50enne commerciante di Gaeta, G.D.C., tra l’altro fornitore di servizi per conto del Comune. L’uomo, secondo gli accertamenti, stava realizzando un vero e proprio residence sul modello di altri affermati resort della zona.


I bungalow erano stati terminati negli ultimi mesi e tutti o quasi arredati e già posti in affitto durante la stagione estiva ai villeggianti. E non solo, recentemente anche ad alcuni calciatori del Gaeta da cui, tra l’altro, sarebbe nato un contenzioso nei confronti della locale società.

esterno sequestro
*L’ingresso*

Quasi invisibili ad occhio nudo, risultano coperti da un’alta siepe oltre che da quelle reti che si utilizzano nei cantieri edili per ripararsi da sguardi indiscreti, sorgono in una zona panoramicissima, da cui l’ingente valore del sequestro, tra le rinomate spiagge dell’Ariana e dell’Arenauta, da sempre oggetto di speculatori edilizi a dispetto di una natura che dovrebbe restare incontaminata stante i numerosi vincoli ambientali e paesaggisti che insistono nella zona.

*Guardia di Finanza al Comune di Gaeta*
*Guardia di Finanza al Comune di Gaeta*

E non è la prima volta che nella zona vengono compiuti sequestri simili.

Due anni fa furono addirittura dieci i villini abusivi, valore di due milioni e mezzo di euro, sequestrati in località Grotta del Serpente nella vicina spiaggia di Sant’Agostino. O ancora nel 2009 in località San Vito. Tra tutti, però, il sequestro più clamoroso degli ultimi anni risale al 2009, ad opera della Sezione Navale della Guardia di Finanza che in località monte Salamone trovò un complesso residenziale a più livelli sul mare, costruito abusivamente su un terreno fronte al mare, di circa 5 ettari.

E tornando all’ultima operazione ulteriori accertamenti sono in corso e non è escluso che il proprietario dei bungalow sequestrati possa aver goduto di alcune connivenze, forse proprio in Comune. Davvero molto difficile, infatti, non accorgersi di quanto stava accadendo nella zona dove i finanzieri sono intervenuti.