Nella mattinata odierna la Squadra Mobile, I sezione, ha portato a termine un’operazione di polizia giudiziaria tesa al contrasto dei furti di rame. Al termine d’una articolata attività investigativa gli agenti della Squadra Mobile hanno fatto irruzione al’interno di un casolare abbandonato nelle vicinanze della centrale nucleare in località Borgo Sabotino.
All’interno sono stati trovati tre cittadini rumeni, Emanoil Fogarasi, di 32 anni, Dragos Radulescu di 34 anni, e Gheorghe Ion Belita, di anni 43, intenti a spellare cavi di rame per un quantitativo pari a 250 chili. Alla vista degli agenti della Squadra Mobile i tre hanno tentato di dileguarsi fuggendo nelle campagne antistanti il casolare ma sono stati bloccati e sottoposti, d’intesa con l’autorità giudiziaria, il sostituto procuratore Eleonora Tortora, a fermo d’indiziato di delitto per il reato di ricettazione commessa in concorso.
Dalle prime risultanze d’indagine è scaturito che il materiale sequestrato fosse stato rubato all’interno di un impianto fotovoltaico in località Pontinia di proprietà della società Apulia 5.
