E’ stata fissata per il prossimo 4 dicembre l’udienza davanti la quarta sezione penale della Corte di Cassazione per il processo Goodyear che in primo grado, nel 2008, aveva portato alla condanna dei nove imputati accusati della morte di 29 operai a causa dell’amianto presente nella fabbrica. In appello, il 16 gennaio 2013, la sentenza di primo grado era stata parzialmente modificata e i giudici avevano assolto alcuni degli imputati. Per questo gli avvocati delle parti civili e il pubblico ministero avevano presentato ricorso in Cassazione per ottenere la condanna di tutte le persone implicate nella vicenda.
Intanto questa mattina, presso il Tribunale di Latina, si è tenuta una nuova udienza nel processo Goodyear Bis, durante la quale è stato depositato il decreto di citazione del responsabile civile, emesso dal giudice Simona Santaroni, e la società dovrà presentarsi con i propri difensori alla prossima udienza fissata per il 26 giugno 2014.
Si attende poi la convocazione dell’incontro tra azienda e familiari delle vittime presso il ministero competente. Il comitato familiari ex operai ha infatti formalmente sollecitato, nei giorni scorsi, il Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio Sesa Amici, che si era già occupata del caso, affinchè il governo indica un tavolo di trattative e convochi la Goodyear ottemperando a una mozione della Camera dei Deputati approvata nel 2012 all’unanimità che impegnava appunto lo stesso governo a definire il confronto ai fini di un possibile risarcimento per i danni morali subiti.
