CARBURANTE A RUBA A FONDI, RAID ANCHE ALL’INGROSSO DI LEGNAMI

Un furto avvenuto nella notte di mercoledì ai danni della ditta fondana “Salvatore Marrocco”, nota rivendita di legnami da lavoro situata al chilometro 5,900 della Flacca, nei pressi della rotatoria per Sant’Anastasia.

Chi ha agito è penetrato scavalcando la recinzione ed ha trafugato un consistente quantitativo di nafta dai mezzi pesanti parcheggiati nel piazzale. Con loro, i malviventi hanno portato anche alcuni attrezzi da lavoro facili da reimmettere sul mercato, come le motoseghe.


Un'immagine dello stabilimento "Marrocco"
Un’immagine dello stabilimento “Marrocco”

A nulla è servito l’impianto di allarme, per quello che è stato solo l’ennesimo furto di carburante subìto dalla rivendita, dato che i soliti ignoti vi avevano già fatto visita altre volte nel corso dei mesi.

Ignoti che però, almeno adesso, potrebbero non esserlo poi più di tanto. E’ forte, infatti, il sospetto che i due rumeni colti in flagranza di reato dai carabinieri del luogotenente Emilio Mauriello nella notte tra giovedì e venerdì mentre rubavano, nel deposito di viale Piemonte, gasolio dai camion della ditta di raccolti rifiuti “De Vizia”, possano essere direttamente ricollegabili anche a quanto accaduto non molte ore prima da “Marrocco”. Oltre che ad altri numerosi episodi.

Dall’inizio dell’anno, sono state molte le attività e le aziende agricole prese di mira da ladri di carburante sempre rimasti senza volto, con cisterne e mezzi svuotati con pazienza certosina fino all’ultimo goccio di nafta e benzina. Quasi esclusivamente le aree limitrofe, quelle interessate, in particolar modo San Raffaele, Selvavetere e Salto di Fondi.