GAETA, AMMINISTRAZIONE CONTESTATA SULLA GESTIONE DEL CAMPO DI SAN CARLO

*Giuseppe Matarazzo*
*Giuseppe Matarazzo*

Non si placano le polemiche attorno al campo di san Carlo di Gaeta. Così dopo l’attacco sferrato nelle scorse ore dai progressisti ora arriva quello di un altro oppositore di fatto transitato in minoranza dopo essere stato appena un anno in maggioranza. Ovviamente si tratta del capogruppo Udc Giuseppe Matarazzo. Dopo aver portato avanti la battaglia sul Riciniello, poi vinta, ora Matarazzo si sta interessando al San Carlo.

Un campo sul quale dopo molto tempo si è tornato a giocare ma che non è ancora stato affidato nonostante vi fosse in programma l’apertura delle buste il 2 ottobre. Il campo è in concessione demaniale al Comune di Gaeta, affidato fino alla fine del 2016 dall’autorità portuale.


Nell’ambito dell’approvazione del bilancio di previsione del 2013 era prevista una somma di 150mila euro per effettuare la manutenzione e ristrutturazione degli impianti sportivi. Un’approvazione che lo stesso Matarazzo ha sottoscritto nonostante stesse portando nel frattempo avanti la battaglia sul Riciniello contro l’affidamento a privati. A commento della votazione Matarazzo apprezzò che il Comune si dotasse di un altro impianto sportivo.

san carlo calcioTuttavia Matarazzo ora contesta che in Consiglio comunale l’amministrazione abbia poi deciso “con scelta immotivata e irragionevole” di eliminare per questioni di bilancio la voce relativa ai 150mila euro e successivamente bocciando l’emendamento proposto dall’intera minoranza di mantenimento della posta in bilancio.

“Nella seduta – ha affermato Matarazzo – ho sottolineato la positività di avere un altro impianto sportivo ma ho ‘invitato’ l’amministrazione comunale e la maggioranza di adottare gli atti urgenti per ridare agibilità al Riciniello e sottolineando che allo stato il campo di San Carlo non era idoneo per far fare gli allenamenti dei piccoli e dei giovani una volta iniziato il maltempo, e tutto ciò poteva influire anche sulle partite di calcio. Tutto ciò è avvenuto tanto che la prima partita di calcio tenutasi il 5 ottobre scorso, dalla società sportiva Don Bosco, è stata sospesa per impraticabilità del campo da gioco. Una pessima figura che la città ha subito. Servono più fatti concreti e meno comunicati stampa. E’ urgente far fare i lavori utili per consentire lo svolgimento delle partite di campionato nonchè per ridare l’agibilità al Riciniello”.