Dopo sei anni di indagini e udienze, l’imprenditore Luciano Cippitani, legale rappresentante della “Icom” di Cisterna, l’azienda un tempo sponsor della squadra di pallavolo del capoluogo pontino, è stato assolto dall’accusa di omesso versamento di ritenute certificate e Iva per mezzo milioni di euro.
I fatti sono relativi alla dichiarazione 2006 e riferiti al business dell’azienda di progettazione e produzione di serbatoi dell’anno precedente. Il pubblico ministero ha chiesto otto mesi di reclusione per l’imputato, mentre il difensore dell’imprenditore, l’avvocato Lorenzo Magnarelli, ha insistito per l’assoluzione.
Il legale, specializzato in reati tributari, ha sostenuto che le contestazioni fatte al legale rappresentante della “Icom” non sono penalmente rilevanti, come già sostenuto da alcuni giudici di Firenze e Milano, mancando il dolo che è elemento caratterizzante del reato. Una tesi che ha fatto breccia anche a Latina. Il giudice Michelino Luise ha infatti assolto l’imprenditore perché il fatto non costituisce reato.
