PRESUNTA VIOLENZA SESSUALE, AI DOMICILIARI L’OPERAIO DI FONDI

“Nessuna violenza, sono stato io a subire e a cedere a delle avances”. Questa la versione fornita al gip dal 34enne di Fondi arrestato nel fine settimana dai carabinieri, con l’accusa di aver drogato e stuprato una ventenne fondana, nella notte tra venerdì e sabato scorsi.

La ragazza aveva riferito di aver conosciuto l’indagato in un pub, di essersi poi allontanata con lui e di aver ben presto subito violenza. La presunta vittima aveva riferito che il 34enne le aveva fatto prendere della droga, l’aveva costretta a un rapporto sessuale orale in auto e a subire poi uno stupro in un’abitazione di Fondi nella disponibilità del ragazzo.


Interrogato dal giudice per le indagini preliminari Guido Marcelli, il 34enne ha raccontato una versione diversa dei fatti. L’arrestato ha sostenuto di aver conosciuto la ventenne nel pub, di averla accompagnata  a prendere delle sigarette, di essersi fermato a casa a prendere dieci euro per comprare qualche altra cosa da bere e, una volta in auto, di aver subito dei palpeggiamenti da parte della ventenne. A quel punto, l’indagato ha riferito di essersi recato con la ragazza in una sua abitazione a Fondi e di aver avuto con lei un rapporto sessuale, precisando di non averla neppure toccata contro la sua volontà. Tornati dopo un quarto d’ora al pub, a detta del 34enne, avrebbero trovato lì la madre della fondana, visibilmente arrabbiata e poi sarebbero state mosse le accuse nei suoi confronti.

Il giudice, convalidato l’arresto, ha disposto per l’indagato i domiciliari.

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