PANNOLINI ECOLOGICI LAVABILI A CORI, IN ARRIVO UN CONTRIBUTO PER LE FAMIGLIE

La Giunta guidata dal sindaco Tommaso Conti ha approvato l’iniziativa proposta dalla Delegata alle Pari Opportunità Sabrina Pistilli denominata «Pannolini ecologici lavabili a Cori». Il Comune erogherà alle famiglie con bambini sino a 6 mesi di vita e con donne in stato interessante nella fase finale della gravidanza un contributo pari al 50% della spesa sostenuta per l’acquisto di almeno 6 pannolini ecologici lavabili, previa presentazione della documentazione comprovante l’avvenuto acquisto.

Gli utenti in carico ai Servizi Sociali e i bambini affetti da gravi allergie certificate, potranno usufruire del contributo totale all’acquisto di una confezione tipo, indipendentemente dall’età del minore. In questa prima fase sperimentale, il contributo verrà erogato fino ad esaurimento dei fondi attualmente impegnati in bilancio che ammontano a 5mila euro.


*Sabrina Pistilli*

Come spiegano il sindaco Tommaso Conti e la promotrice dell’iniziativa Sabrina Pistilli: “L’obiettivo è quello di stimolare le famiglie a sostituire gradualmente l’utilizzo dei tradizionali pannolini usa e getta, ad oggi una consistente frazione di rifiuti tra i più difficili da smaltire, con pannolini riutilizzabili che, unitamente alle altre misure predisposte in questi anni dall’Amministrazione, contribuirebbero ad incentivare consumi ecologicamente orientati e in grado di ridurre la produzione dei rifiuti non differenziabili con conseguente diminuzione dei costi di gestione della raccolta e quindi risparmio fiscale per la collettività, oltre ai benefici per la salute del bambino e per le spese familiari”.

Nei primi tre anni di vita, infatti, un bambino consuma circa 5mila pannolini usa e getta, prodotti con una quantità di cellulosa pari a circa 10 grandi alberi, producendo una tonnellata di rifiuti (20%) da conferire in discarica oppure da bruciare nell’inceneritore. Rifiuti non riciclabili, difficili da trattare e non biodegradabili, che possono decomporre anche in 500 anni, rilasciando nell’ambiente sostanze chimiche nocive. Scegliendo i pannolini lavabili, non solo ne guadagnerebbe l’ambiente, ma le famiglie risparmierebbero oltre 2mila euro in tre anni, potendo anche riutilizzare i pannolini per un altro figlio, la cui salute ne gioverebbe. Diminuendo la quantità di rifiuti da smaltire, si ridurrebbero i costi della raccolta differenziata con conseguente possibilità di tagliare ulteriormente le tariffe TARSU.

“In un periodo in cui la crisi economica sta determinando la riduzione delle nascite sul territorio e spinge sempre più famiglie in attesa o con figli minori a rivolgersi ai Servizi Sociali per chiedere contributi economici straordinari per l’acquisto dei pannolini, questa misura rappresenta anche una forma di supporto e vicinanza ai nuclei familiari che decidono di avere un figlio”, concludono Conti e Pistilli.