PONZA: FALLA A BORDO DI UN’IMBARCAZIONE DA DIPORTO

Nella giornata di oggi domenica i militari in servizio presso l’Ufficio circondariale marittimo di Ponza sono intervenuti a seguito di una segnalazione telefonica inerente la presenza nelle acque antistanti il porto di Ponza, in località Frontone, di un’imbarcazione a motore di circa 18 metri in difficoltà con un’avaria al motore sinistro e una falla nella parte posteriore dello scafo (locale timoneria).

L’imbarcazione da diporto era partita alle prime luci dell’alba dalla Sardegna e, con a bordo tre persone, si dirigeva verso Nisida (Napoli).


Ad un certo punto il comandante della nave avvertiva una forte vibrazione proveniente dalla parte sottostante lo scafo .

Il personale di bordo pertanto procedeva ad effettuare i primi controlli del caso, a seguito dei quali, non accorgendosi di quanto realmente era in atto, riscontravano soltanto una semplice avaria al motore sinistro.

L’equipaggio decideva di avvicinarsi all’isola di Ponza per ricevere assistenza.

Tuttavia a poche miglia dall’isola i sistemi di bordo segnalavano al comandante la presenza di acqua nei locali della timoneria.

Infatti, a seguito dell’avaria al motore, l’elica spostatasi dalla sua naturale posizione, causava una falla nella parte posteriore dello scafo.

L’equipaggio dell’imbarcazione provvedeva autonomamente a contattare del personale specializzato operante su Ponza per ricevere assistenza.

Questi ultimi ricevuta la notizia segnalavano l’accaduto al personale di guardia nella sala operativa dell’ufficio circondariale marittimo isolano, che, preso atto di quanto stava accadendo, inviava in zona un mezzo veloce G.C. A80  al fine di prestare assistenza, accertare che non ci fossero persone in pericolo né inquinamenti in atto.

Il pronto intervento di tutti i soggetti che hanno partecipato al soccorso ha fatto si che l’unita fosse condotta in sicurezza presso un locale punto d’ormeggio scongiurando ulteriori spiacevoli conseguenze.

“In tale tipo di situazione di emergenza – sottolineano dall’Ufficio circondariale marittimo è fondamentale contattare subito la guardia costiera attraverso chiamate radio sul canale vhf marino canale 16 (canale riservato all’emergenze in mare) o tramite segnalazione telefonica al numero 1530 (numero blu per l’ emergenza in mare)”.