SPARATORIA DI MACERATOLA, ASSASSINI PROCESSATI CON IL RITO ABBREVIATO

Il luogo della sparatoria

Tre abbreviati che varranno tre sconti di pena ai tre calabresi a processo per aver ucciso Emanuele Fe e ferito gravemente Gabriele Rota. A quasi un anno dalla sparatoria avvenuta a Maceratola, alle porte di Foligno, si è celebrata la prima udienza in cui gli imputati hanno chiesto al gup Luca Semeraro di poter accedere al rito abbreviato.  L’avvocato Silvia Stancati ha chiesto l’abbreviato secco per il suo assistito Michele Candido mentre i legali Massimo Maggiolini e Corrado Canafoglia hanno inizialmente chiesto l’abbreviato condizionato ad una ulteriore integrazione probatoria.

Tensione Il gup Luca Semeraro ha rigettato la richiesta di abbreviato condizionato, e a quel punto anche i due legali che difendono  Salvatore Giovinazzo e Nazzareno Tiradossi hanno optato per l’abbreviato secco. Una lunga udienza iniziata con momenti di tensione perché gli imputati, arrivati in aula scortati dagli agenti della penitenziaria, sono stati aggrediti alcuni parenti delle parti civili. Sarebbe partito qualche pungo e qualche calcio, tanto che il giudice Semeraro ha disposto l’identificazione degli aggressori. Ad intervenire e riportare la calma sono stati i carabinieri.


20 milioni di euro Dal canto loro, le parti civili, rappresentate in aula dall’avvocato Aurelio Pugliese, hanno chiesto in totale 20 milioni di euro di risarcimento. Intanto il processo con rito abbreviato è stato rinviato al 3 luglio prossimo quando per la requisitoria del pubblico ministero titolare dell’indagine Mario Formisano. Il 20 settembre toccherà ai difensori, per arrivare ad una sentenza il 9 ottobre prossimo.

I tre imputati Michele Candido, Nazzareno Tiradossi e Salvatore Giovinazzo erano stati riconosciuti dalla vittima scampata all’agguato Gabriele Rota come i suoi killer.  Rota aveva detto di aver visto Tiradossi alla guida e gli altri due che gli sparavano. Michele Candido era stato arrestato la notte della sparatoria, Salvatore Giovinazzo, arrestato, rimesso in libertà dal gip di Capua era stato nuovamente arrestato in esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal gip Giangamboni, e  Nazzareno Tiradossi, il padre della compagna di Candido, era stato arrestato insieme a Giovinazzo a Rosarno dai carabinieri del reparto operativo di Perugia che avevano eseguito l’ordinanza insieme ai colleghi della compagnia di Foligno, e ai poliziotti della squadra mobile di Perugia e del commissariato di Foligno.

Le accuse Tutti e tre sono accusati di concorso in omicidio e tentato omicidio con l’aggravante della premeditazione, di detenzione illegale e porto in luogo pubblico di armi clandestine, le tre pistole rinvenute avevano le matricole abrase, con l’aggravante di aver commesso il fatto per eseguire i delitti di omicidio e tentato omicidio.

La ricostruzione La sparatoria, secondo quanto era stato possibile ricostruire,  avrebbe preso le mosse da un litigio avvenuto il pomeriggio tra Gabriele Rota, Emanuele Fe e Salvatore Giovinazzo, in casa di un’amica della moglie di Rota. La stessa donna proprietaria della Citroen C3 con cui viaggiavano i due rom prima di essere raggiunti e feriti. Era stata la stessa donna a riferire del litigio e delle frasi offensive dette dagli italiani rom arrivati a casa sua mentre Giovinazzo si trovava lì con la moglie per aiutare a lavorare la terra. Dopo la discussione Giovinazzo se ne sarebbe andato insieme alla moglie. Secondo la ricostruzione accusatoria, Giovinazzo avrebbe raggiunto poi Candido e Tiradossi e insieme sarebbero andati a cercare i due rom.

[Francesca Marruco – umbria24.it]

LA VICENDA

***ARTICOLO CORRELATO*** (Pontino ferito a morte a Foligno, arrestati due calabresi – 25 maggio 2011-)

***ARTICOLO CORRELATO*** (E’ morto Emanuele Fe, era stato ferito a morte a Foligno. Scarcerato uno dei due presunti autori dell’omicidio – 26 maggio 2011-)

***ARTICOLO CORRELATO*** (VIDEO – Sparatoria di Maceratola, si è risvegliato Gabriele Rota – 10 giugno 2011-)

***ARTICOLO CORRELATO*** (Sparatoria di Maceratola, due nuovi arresti per l’omicidio di Emanuele Fe – 13 luglio 2011-)

***ARTICOLO CORRELATO*** (Omicidio di Emanuele Fe, assassini incastrati dal rom sopravvissuto – 15 luglio 2011 -)