TRES TABERNAE: RIPRENDONO I LAVORI SUI REPERTI PROSSIMO IL RITORNO DELLA “TESTA DI MEDUSA”

Sono ripresi da alcuni giorni i lavori della Soprintendenza per i Beni Archeologici del Lazio all’interno dell’area archeologica Tres Tabernae di Cisterna di Latina.
L’intervento, diretto dalla dottoressa Nicoletta Cassieri, è principalmente volto al recupero e restauro dei reperti tornati alla luce nelle campagne di scavo svolti in precedenza.
L’iniziativa è interamente finanziata dal Comune per un importo di circa 40mila euro e mira, progressivamente, a rendere l’area fruibile al pubblico. A tal fine il Comune ha acquisito l’area ed ha realizzato una prima recinzione in vista di un progetto più complesso che prevede la realizzazione di coperture per la messa in sicurezza dei reperti rinvenuti, soprattutto mosaici e strutture murarie, di passaggi pedonali e di servizi vari.
L’intervento presso l’antica stazione di posta sull’Appia durerà circa due mesi per passare poi ad un intervento di restauro che avverrà in locali interni messi a disposizione alla Soprintendenza dall’Amministrazione comunale. Nella fase finale è previsto il ritorno a Cisterna, con successiva esposizione al pubblico, di un mosaico di 5 x 6 metri realizzato con tessere bianche e nere raffigurante un’artistica rappresentazione di una testa di Medusa.
“Abbiamo riavviato le attività nella più importante area archeologica di Cisterna, Tres Tabernae – afferma il Sindaco Merolla -. L’obiettivo è quello, attraverso una serie di interventi programmati, di attrezzare l’area per poterla rendere fruibile al pubblico oltre che costituire un museo cittadino dove troveranno spazio i vari reperti tornati alla luce. Ringrazio la Soprintendenza per i Beni Archeologici del Lazio, nella persona della dottoressa Cassieri, che ancora una volta si è dimostrata disponibile a collaborare per la realizzazione di questo per noi ambizioso progetto”.