BUON PRIMO MAGGIO

Buon primo maggio a tutti voi. Buona festa anche se fate “fatica” a festeggiare. Ce ne sono così tanti che non hanno un lavoro da festeggiare da esserceli scordati tutti quanti sono. Una mia ex collega di redazione sono certo che non dimentica nessuna delle decine di vertenze, in ogni settore sia pubblico che privato, aperte in provincia. Altri fanno più fatica. Tutti però conoscono qualcuno che il lavoro lo ha perso. Si scrive crisi, si chiama disoccupazione, cassa integrazione, straordinaria o ordinaria: mobilità. Quando poi se ne viene colpiti, invece, si resta fermi. E si va in recessione con i conti e la socialità in caduta: ogni tanto qualcuno scompare dalla vita di tutti i giorni. Per questo primo maggio chi ha un lavoro potrebbe sentire, andare a trovare chi lo ha perso o non ce l’ha, o teme di perderlo, o lo chiamano lavoro ma, invece, è legalizzazione dell’illegalità. C’è bisogno di ispirazione, fare gruppo e investimenti per far rinascere l’occupazione in questa provincia: ricominciare a parlarsi, discutere, sacrificarsi e andare oltre l’usuale senso della distanza e della diffidenza. Infine, c’è bisogno di difendere il territorio e il valore sociale che il lavoro rappresenta da chi materialmente lo attacca e da chi, a parole dovrebbe difenderlo ma nei fatti, è spesso distratto. Buon primo maggio.