INIZIANO LE VACANZE, E “FIDO”?

animali-abbandonatiAnche quest’anno, in tutt’ Italia con il primo week end estivo del 2 giugno, gli abbandoni non sono mancati: sono stati circa 500 gli animali domestici (tra i quali anche rettili e uccelli esotici), lasciati sulle strade al proprio destino. Lontano da occhi indiscreti e da possibili controlli delle forze dell’ordine ma, soprattutto, lontani da casa.
In occasione dell’arrivo dell’estate e dell’approssimarsi di altre partenze per il mese di luglio, è sempre meglio pensare ad una alternativa come il canile piuttosto che disfarsi del proprio animale lasciandolo in strada. I volontari dei canili che si occupano del recupero, spesso si trovano di fronte animali feriti i quali, ignari di tutti i pericoli di un mondo a loro sconosciuto, attraversano strade, binari o proprietà private dove non sono proprio ben accetti.
L’abbandono è la conseguenza di una scelta incosciente e spesso operata con troppa superficialità: occuparsi di un cane o di un gatto per molti anni, è un impegno ulteriore nella nostra vita. Quella di accogliere un animale da compagnia deve essere una scelta ponderata e responsabile. Abbandonare animali domestici non è solo un atto di grande inciviltà ma è anche un reato previsto dal codice penale (art. 727 c.p. modificato con l’art.1, comma 3 legge 189/2004) punito con un’ammenda da 1000 a 10.000 euro e con la reclusione fino ad un anno.
Ricordiamo che sono molte in Italia le strutture turistiche che accettano cani (dal sito dell’ENPA) dove possiamo trascorrere le nostre vacanze anche in loro compagnia.
Per segnalare casi di maltrattamento o di abbandono chiamare i numeri: 113, 112 oppure 1515. Oltre alle forze di polizia istituzionali, il controllo e la prevenzione sul rispetto dei diritti degli animali sono garantite dalla presenza nelle regioni delle guardie zoofile.
ENPA, LAV e LEGA PER LA DIFESA DEL CANE, sono tra alcune delle associazioni onlus nazionali che si occupano del reclutamento di volontari che, dopo aver seguito i corsi di formazione e sostenuto un’esame finale, diventeranno guardie zoofile con decreto di riconoscimento di guardia giurata nell’ambito specifico della tutela degli animali.

Fonte: Polizia di Stato