“Viaggi e viaggiatori”, al via gli spettacoli finali della scuola di teatro Bertolt Brecht

“Viaggi e viaggiatori” questo il tema dell’ anno accademico 2017-2018 dei corsi della scuola di teatro Bertolt Brecht nata nel 1993 e che da tre anni si è trasformata in un’accademia moltiplicando i corsi e le opportunità formative. La scuola con la direzione artistica di Maurizio Stammati si inserisce nel progetto “Officine Culturali” della Regione Lazio e nel riconoscimento del Mibact.

Un percorso da ottobre ad aprile a cura degli operatori qualificati Chiara Di Macco, Dilva Foddai, Marco Mastantuono, per la scenografia di Dora Ricca, con l’aiuto di Marilisa D’Angiò e Alessandra Battaglia, l’organizzazione di Pasqualina De Santis che si concluderà con gli spettacoli finali in programma il 3 e il 5 Maggio.


Si inizia il 3 Maggio al Teatro Remigio Paone alle ore 18:30: in scena le classi dai 7 ai 9 anni dai 10 ai 13 anni con “Eneide o quasi” e alle ore 20:30 i ragazzi dai 14 ai 17 anni con “Che fai o tu luna in ciel ovvero preferivo Ariosto”, re-interpretazioni di due grandi classici viaggiatori. Il 5 maggio, invece, alle ore 17:30 al Teatro Bertolt Brecht la classe dei più piccoli, la Ludobrecht (5-6 anni), in scena con “Il viaggio del vento”.

“Il teatro per noi è stato sempre una metafora di un grande ed inesauribile viaggio, a volte è una zattera, a volte una baleniera o un grande veliero. Sempre ha trasportato i nostri sogni e quelli dei nostri allievi. La scuola di teatro Bertolt Brecht non è solo un progetto didattico che coinvolge l’infanzia e l’adolescenza in un percorso di formazione culturale ma è anche e soprattutto uno spazio dove i bambini e gli adolescenti possono percorrere ed attraversare le loro età e le stagioni della loro vita incontrandosi tra simili e con adulti che sanno trattare la delicata materia dei sogni e delle emozioni aiutandoli a farli partecipi degli stessi e a non averne paura. Grazie ai genitori che hanno scelto il teatro come attività per i loro figli”, afferma Maurizio Stammati.