“Navigare la rotta”, Paolo Mieli ha presentato l’ultima fatica di De Luca

Nell’ambito della rassegna “Ponza racconta”, spazio come ormai di consueto pure ai talenti isolani. Il giornalista e saggista Paolo Mieli ha presentato l’ultima fatica letteraria di Antonio De Luca, imprenditore e scrittore ponzese. De Luca, dopo “Adespota”, si è infatti cimentato con un altro testo poetico, “Navigare la rotta”, edito quest’anno da Sandro Teti editore e sempre incentrato sulla cultura del Mediterraneo, di cui l’arcipelago pontino è parte importante.

“Navigare la rotta” è stato definito dalla scrittrice napoletana Maria Gargotta “un poema di navigazione, di viaggio, di avventura fisica, mentale e interiore, seguendo una rotta ideale, che è fatta di sogno, di bellezza, di riconoscimento e di recupero di un’umanità perduta”. Ancora: un libro indicato come “epico, che cattura senza cedimenti e senza stanchezze”.


“Navigare la rotta” è caratterizzato dalla bellezza della poesia greca e dal tema del viaggio,di quel peregrinare di De Luca da Napoli, sua città d’origine, ai diversi centri che si affacciano sul Mediterraneo, con un legame speciale, profondo, con Ponza, fino a intrecciarsi con l’afflato millenario tra l’uomo e la terra, con quei vigneti dove il poeta isolano trascorre parte della sua esistenza, producendo buon vino sui pendii di Punta Fieno, sferzati dal vento e sorvolati dal falco pellegrino. Un rito. La vendemmia. Proprio come i riti che scandivano la vita dei greci. Un’attualizzazione di quel mito di cui oggi anche le pietre mediterranee sono immerse.