Sistema museale integrato, l’idea in Consiglio comunale

Una vista dall'alto di Terracina

Si è tenuto ieri il Consiglio comunale di Terracina. Al centro delle tematiche della massima assise civica, la questione Tempio di Giove Anxur e la conseguente scadenza della gestione alla Munus. L’opposizione ha presentato un’interrogazione bipartisan che avanzava delucidazioni in merito alla questione, chiedendo chiarimenti su come l’Ente intendesse proseguire al termine del periodo di proroga che scade a novembre.

Nicola Procaccini
Nicola Procaccini

Tra le parole del sindaco Nicola Procaccini, al momento ancora poche certezze. L’idea che comunque si fa strada, in parte rintracciabile nella maggior parte dei programmi elettorali delle amministrative di giugno, è la possibilità di passare ad una gestione integrata.


Il succo, l’ipotesi più accreditata richiamata anche dai banchi dell’opposizione, è di affidare l’intero pacchetto museale (non solo il Tempio di Giove, ma anche il ristrutturato palazzo della bonifica e altre strutture comunali) a privati professionisti del settore, che siano in grado di gestire e promuovere a dovere le bellezze storiche e culturali presenti sul territorio.

tempio di GioveSi fa largo, dunque, la possibilità di aprire ad un turismo locale non più solo in chiave balneare, bensì a tutto tondo che metta al centro anche un pacchetto integrato di poli museali. Per chi non conoscesse la dicitura di museo integrato o diffuso, si tratta di un unico sistema museale sparso in diversi punti. Il vantaggio per il turista sarebbe da ricercare nell’unico ticket che sarebbe necessario per avere accesso alle varie strutture sparse per il territorio comunale. Quello per l’Ente, è intercettabile in questo modo: i turisti diventerebbero propensi a visitare anche i poli più piccoli e più decentrati come ad esempio il palazzo della Bonifica, attraverso il già conosciuto e frequentatissimo Tempio di Giove, che è, e rimane, ogni anno il sito più visitato del comprensorio.

Al momento comunque nessuna certezza, salvo i termini di scadenza della gestione della Munus, previsti per novembre 2016. A quella data, seppur non è obbligatorio, è possibile ci sarà un passaggio in Consiglio comunale per formalizzare la proposta della Giunta, che con ogni probabilità dovrebbe orientarsi verso un affidamento a professionisti del settore per inaugurare un sistema museale integrato.