Terracina amministrative 2016, Elezioni a confronto

Si avvicina il 7 maggio, data nella quale saranno presentate le liste in tutti i Comuni che vanno al voto il prossimo 5 giugno, tra cui Terracina. Una scadenza importante, perché potrebbe fare chiarezza sul quadro politico che si troveranno dinanzi gli elettori del comune rivierasco nel momento in cui apriranno la scheda per esprimere la propria preferenza su chi vorranno come primo cittadino per i prossimi cinque anni. Ricordiamo che ad oggi sulla carta sarebbero dieci gli aspiranti primi cittadini, ma una selezione naturale prima della presentazione delle liste potrebbe ancora compiersi.

Una partita, dunque quella per il Comune di Terracina, tutta da giocare, seppur la nostra analisi è del tutto indicativa e basata su dati di precedenti elezioni, non potendo addurre ad essa nessun tipo di riscontro scientifico.


Palazzo Comunale
Palazzo Comunale

COMUNALI 2011: PROCACCINI CONTRO SCISCIONE – Alle ultime amministrative, che hanno visto imporre Nicola Procaccini al ballottaggio contro Gianfranco Sciscione, il quadro politico era molto più chiaro: a sfidarsi per vestire la fascia tricolore furono in sette.

A sostenere colui che fu eletto sindaco, c’era una forte e abbastanza coesa coalizione di centro-destra composta da Pdl, Udc, Pri, La Destra e una lista civica del candidato sindaco, che al primo turno maturò a Procaccini il 44,8% dei consensi.

Nicola Procaccini e Gianfranco Sciscione in un'immagine del 2013
Nicola Procaccini e Gianfranco Sciscione in un’immagine del 2013

Il principale sfidante, che nel corso del mandato è poi diventato il principale alleato di Procaccini, Sciscione, era supportato da ben sette liste, la maggior parte civiche, tra cui anche il Partito Socialista Italiano. Liste che al primo turno lo fecero attestare secondo con un’affermazione pari al 21,7%.

Poi c’erano due compagini di centro-sinistra: una più radicale condotta da Vincenzo Coccia (12,3%), che aveva al suo cospetto quattro liste tra cui Sel, Idv e Rifondazione Comunista, e l’altra con Domenico Zappone del Pd (9.9%). A seguire due esponenti delle civiche, che preferirono la corsa in solitaria: Gianni Percoco (4,1%) e Antonio Mazucco (3,6%). A chiudere la lista dei pretendenti, un’altra coalizione di centro-destra rappresentata dall’esponente di Fli Fabio Caiazzo (3,6%).

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