Parco dei Monti Aurunci, eccellenza delle aree protette nel Lazio

Comprensibile la soddisfazione per  il gratificante riconoscimento assegnato al Parco dei Monti Aurunci, che ha sede a Campodimele. Da un recente studio analitico prodotto dall’Agenzia Regionale dei Parchi, controllo svolto sui 13 Parchi e 12 aree protette del Lazio, un’analisi multi -parametrica pesata finalizzata all’ottimizzazione e razionalizzazione della gestione, è emerso che il Parco dei Monti Aurunci è il più operativo.

Giuseppe Marzano
Giuseppe Marzano

“Siamo il Parco che produce più atti – dichiara il direttore Giuseppe Marzano -, infatti, siamo primi per deliberazioni, determinazioni e protocolli sia in entrata sia in uscita. Siamo inoltre tra i primi per i nulla osta e le pratiche per i danni da fauna selvatica. Quest’attività politico – gestionale – continua il direttore -, nasce da un grande lavoro di squadra in tutti i settori; abbiamo molti lavori in corso ottenuti con finanziamenti europei, svolgiamo un intenso lavoro di promozione e di educazione ambientale, gestiamo un vivaio, una falegnameria e numerosi centri visita e ricettivi, oltre ai normali servizi di tutela e salvaguardia, e lo facciamo purtroppo con una carenza di personale nel settore amministrativo e dei guardiaparco, come emerge dallo studio in rapporto agli altri parchi”.


Michele Moschetta
Michele Moschetta

Da parte sua “Questo è uno studio sull’operatività e chiaramente non sulla qualità e importanza dei singoli interventi – afferma il commissario straordinario Michele Moschetta -, ma evidenzia una produttività nelle varie attività del Parco. Un risultato che fa piacere e per questo voglio ringraziare tutti i dipendenti del Parco: un esito simile si raggiunge con un lavoro sinergico. In questi ultimi anni noi Commissari regionali stiamo compiendo un lavoro di ottimizzazione e di rilancio dell’attività gestendo gli enti con circa 1/3 delle risorse precedenti, cercando di ottimizzare la spesa corrente e di attingere soprattutto ai finanziamenti europei. Un lavoro di squadra – continua Moschetta -, fatto in sinergia con gli uffici regionali, l’Assessorato all’Ambiente di Fabio Refrigeri, e con un coordinamento tra i vari Commissari dei Parchi, amalgamati da diverse personalità e professionalità, insomma un’equipe competente coordinata da Maurizio Gubbiotti. Molta strada c’è ancora da fare – termina -, ma i risultati mettono ottimismo. Un appuntamento importante a breve saranno i bandi per i finanziamenti PSR, Piano di Sviluppo Rurale, finanziati dall’Europa, dove la collaborazione tra Enti sarà fondamentale per raggiungere risultati importanti, soprattutto con i comuni”.