FORMIA, NAVI DA CROCIERA AL MOLO VESPUCCI: LA GIUNTA APPROVA IL PROGETTO DEFINITIVO

Procede spedito l’iter per la realizzazione del nuovo terminal crocieristico del porto Vespucci di Formia. Nella mattinata di venerdì la giunta ha approvato il progetto definitivo riguardante l’intervento di adeguamento e messa in sicurezza delle strutture portuali per ormeggio delle navi da crociera.

“Un atto importante ed una grande opportunità di rilancio per il territorio – dichiara il sindaco Forte –  che ci consentirà di intercettare nuovi flussi turistici in un’ottica di promozione e sviluppo del comprensorio”


L’opera – inserita nel Piano Locale Urbano di Sviluppo ( PLUS). promosso dalla Regione Lazio –  mira pertanto alla riqualificazione dell’area portuale, all’interno di un ampio programma di valorizzazione delle aree urbane del Comune di Formia.  Il progetto si avvale di un finanziamento di € 2.350.000 coperto  per € 150.000 dalla direzione regionale trasporti; per € 200.000 con finanziamento Comunale e per € 2.000.000 con finanziamento PLUS “Appia via del Mare”, erogato dalla direzione regionale programmazione economica ricerca e innovazione.

Il progetto definitivo – adeguato, integrato ed aggiornato nella stesura conclusiva – è accompagnato da elaborati, relazioni e grafici riguardanti gli interventi progettuali e tecnici delle opere.

“Aprirsi al mercato ed al movimento turistico generato dalle crociere – spiega il sindaco – riveste per Formia un significativo traguardo, in riferimento al conseguente impatto economico che ne deriva. Un obiettivo pienamente centrato da questa amministrazione che ha saputo programmare attraverso lo strumento dei PLUS il rilancio dell’economia del mare. Da quando il prodotto crociera – continua il sindaco – ha fatto il suo ingresso nella grande industria dei viaggi e delle vacanze, la sua crescita è proseguita. Il comparto infatti registra una continua ascesa ed un rilevante movimento di passeggeri soprattutto nel mese di agosto. In Italia il traffico si è concentrato principalmente in 5 regioni: il Lazio, la Liguria, il Veneto, la Calabria e la Sicilia. Nel bacino mediterraneo sono convinto che ci sia lo spazio anche per Formia, un polo marittimo e turistico collegato all’interno del vasto comprensorio del Basso Lazio. Un’offerta legata allo sviluppo dell’economia del territorio attraverso percorsi artistici e culturali che spaziano da Cassino a Terracina abbracciando le isole pontine, la riviera d’Ulisse e le montagne degli Aurunci. Un patrimonio di beni e monumenti, alla riscoperta di una parte dell’Italia che necessita di rientrare in un circuito turistico nazionale ed internazionale. In questi mesi – continua il primo cittadino – non ci siamo solo limitati a progettare le infrastrutture, gli attracchi, gli spazi per la sosta sul piazzale, la stazione marittima ed i servizi a terra, ma abbiamo anche allacciato rapporti con alcune compagnie di navigazione interessate ad utilizzare lo scalo portuale di Formia. Stiamo parlando di una realtà che si sta rapidamente evolvendo e che costituirà in futuro un volano per far ripartire la macchina dell’economia locale”.