VENTOTENE, CONFERMATO IL SEQUESTRO DEL NIPAF ALL’ABITAZIONE DELL’ANTIQUARIO

Il Gip del Tribunale di Latina Matilde Campoli ha confermato i sigilli all’abitazione sequestrata nei giorni scorsi dal Nipaf in località Capo dell’Arco a Ventotene. Di proprietà di un antiquario di Roma, Antonio Pettini, e della moglie sovrintendente dei Beni Culturali del Lazio. L’abitazione, collegata a una grotta ipogea attraverso un tunnel, era stata sequestrata causa lavori di ristrutturazione non autorizzati. Pettini è stato denunciato per abusivismo edilizio, cambio di destinazione d’uso e violazione dei vincoli paesaggistici e naturalistici. E’ notizia di questi giorni poi, e curiosità del caso, che la Soprintendenza per i Beni Archeologici del Lazio, nella persona del dirigente  Annalisa Zarattini, avrebbe affidato a Marta Giacobelli, moglie dell’antiquario e come detto funzionario della Soprintendenza, il compito di stilare il parere necessario per la costruzione della nuova stazione marittima che dovrebbe sorgere sul porto di Ventotene. Alle volte il caso.

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