GAETA: YACHT AFFONDATO. PROSEGUONO LE RICERCHE DEL DISPERSO

Sono due i corpi recuperati nelle acque di Gaeta, mentre risulta ufficialmente ancora un disperso. E’ il pesante bilancio dell’affondamento dello yacht sportivo di 15 metri, modello «Gianetti 48», inabissatosi mercoledì scorso nelle acque del Golfo a circa sei miglia a sud di punta stendardo. Il natante con a bordo Fulvio Castaldo, 41 anni, pilota nautico,  Leo Mancuso 77enne di Pompei, proprietario dell’imbarcazione, e Concilia Iodice, 73 anni di Napoli, era partito intorno le sei e trenta da Castellammare di Stabia con direzione Marina di Pisa. Alle ore 9,30 circa è stato inviato un S.O.S.  da un telefono cellulare, ed immediatamente sono partiti i soccorsi della Guardia di Finanza della Guardia Costiera e dei vigili del fuoco insieme a un ATR 42 delle fiamme gialle. Il corpo senza vita della donna è stato recuperato il giorno stesso dell’affondamento da un elicottero  decollato da Grazzanise, mentre quello di Mancuso è stato trovato a largo di Punta Stendardo, dodici miglia a sud dal golfo nelle vicinanze dell’isola di Zannone.