Eleonora Della Penna presidente della Provincia di Latina, benvenuti nel nuovo medioevo…

*Eleonora Della Penna festeggia (foto Latina24ore.it)*
*Eleonora Della Penna festeggia*

Eccoci qui cittadini della provincia di Latina. Eleonora Della Penna, enfant prodige, prima sindaco a Cisterna di Latina dove nei mesi scorsi ha sconfitto lo storico Carturan al ballottaggio, da ieri è il nuovo presidente della Provinca di Latina. Giovane e donna come non era mai successo. Non l’avete eletta voi ma 497 “grandi elettori” (così si usa dire rubando il termine agli americani), che prima avevate eletto alle elezioni comunali. Ha sconfitto Cosimino Mitrano sindaco di Gaeta, diretta emanazione del senatore Claudio Fazzone, prima nel borgo marinaro dove tre anni fa era stato inviato e poi in Provincia per queste elezioni, già dirigente in quel Comune di Fondi che a suo tempo sarebbe andato, con il senno di poi ma anche di prima, sciolto per mafia.

Eleonora, una carriera politica fulminante, sindaco a Cisterna con l’appoggio di Nuovo Centrodestra e Movimento Sociale ma anche dell’Udc, ora presidente della Provincia con il sorriso del Partito Democratico provinciale, che però a livello locale aveva fortemente criticato la scelta, e del senatore Claudio Moscardelli, presente come Fazzone nella commissione parlamentare antimafia, che poco ha badato alla forma perchè più importante era puntare alla sostanza dopo anni e anni di destra. Un candidato buono per tutte le stagioni che ha unito all’insegna dell’ “importante è sconfiggere il senatore fondano”, ancora vero deus ex machina degli equilibri provinciali. Che si è lasciato vincere piegandosi come un giunco sotto l’onda di piena, verrebbe da pensare al di là del risultato, considerate le inchieste giudiziarie che spirano a Formia come a Gaeta e nella vicina Sperlonga, feudo, e come dire altro, di quell’Armando Cusani che ostinatamente ha tentato di ribadire anche ieri la sua presenza pretendendo il diritto di voto che il prefetto D’Acunto, sospendendolo, il giorno prima gli aveva negato.


Benvenuti nel nuovo medioevo cittadini della provincia di Latina (e con Mitrano sarebbe valso lo stesso discorso). Queste elezioni cambiano poco o nulla. La legge Delrio non riduce le spese dell’ente nè le competenze, vi/ci ha solo tolto il diritto di votare, scegliere i vostri rappresentanti come già al Senato e alla Camera. I politici, forti delle decisioni nazionale, ormai fanno tutto da soli come nella mattinata di ieri ha protestato uno sparuto gruppo di aderenti a Rifondazione Comunista radunati sotto via Costa.

Il futuro, e difficilmente verremo smentiti, ci predice che chi è stato eletto consigliere provinciale e ha contribuito all’elezione di Eleonora (ci sia concesso chiamarla per nome), nei prossimi mesi e anni sarà garantito di quei finanziamenti che ad altri, magari forieri di novità e rinnovamento, saranno preclusi. E che una volta ottenuti potrà distribuire tra i propri elettori così, di fatto, facendo divenire il rinnovo della propria carica elettiva nei rispettivi Consigli comunali pressoccé scontata. Assisi civiche che in breve, e da ieri un po’ di più, si trasformeranno in feudi.

Proprio come in un nuovo medioevo.

I DATI E GLI ELETTI

Eleonora Della Penna ha ottoneuto 271 consensi, 171 il rivale Mitrano. Il Pd, 28,1%, elegge Giovanni Bernasconi, Massimo Mansutti, Alessandro Di Tommaso ed Eligio Tombolillo. Il Nuovo Centrodestra, 14,9%, elegge Alvaro Mastrantoni e Giovanni Trani. Forza Italia, 25,1%, elegge Salvatore De Meo, Vincenzo Malvaso, Fabio Martellucci e Valentino Giuliani, Per la Casa dei Comuni, 18,9%, Patrizio Avelli e Michele Forte. Civiche Pontine al 6,2%; L’Altra Provincia al 2,5%.