Pd Formia – Minturno: Moscardelli accoglie Ciaramella e Stefanelli… e scarica “quello”

*Il sindaco Sandro Bartolomeo e il senatore Claudio Moscardelli*
*Il sindaco Sandro Bartolomeo con il senatore Claudio Moscardelli durante i festeggiamenti per la vittoria alle amministrative del 2013*

Un augurio e un benvenuto. E così si chiude, prima delle ferie di agosto, la campagna acquisti estiva del senatore del Pd Claudio Moscardelli nel sudpontino, in particolare a Formia e Minturno. L’ultimo intervento interessato del senatore al sudpontino è datato dicembre del 2013 quando aveva chiesto che Formia, Gaeta e Minturno tornassero sotto la giurisdizione del tribunale di Latina a causa della radicata presenza della criminalità organizzata. Mentre lo stesso tribunale di Latina era a rischio mannaia, la stessa che poi ha soppresso centinaia di sezioni distaccate in tutta Italia, tra le quali peraltro proprio Gaeta e Terracina.

*Gerardo Stefanelli*
*Gerardo Stefanelli*

Dopo aver lasciato preparare il terreno al coordinatore provinciale La Penna intervenuto sulle dimissioni di Ernesto Schiano da capogruppo consiliare a Formia e le rivelazioni sull’ipotizzata associazione a delinquere al comune di Formia, “No alle fughe in avanti” e “fiducia nel sindaco Bartolomeo”,  Moscardelli ha così potuto finalmente dare il “Benvenuto nel Partito Democratico all’amico Gerardo Stefanelli! Un’adesione importante per lo spessore politico e per il consenso che Gerardo esprime in provincia di Latina!”. Quasi un viaggio dantesco quello dell’ex assessore provinciale all’ambiente, giunta Cusani, tenendo conto di 13 anni di Udc al fianco di Michele Forte, passato prima nel civismo della lista per le elezioni comunali a Minturno, terminato ora nel Pd.


*Il neo capogruppo Pd Gennaro Ciaramella*
*Il neo capogruppo Pd Gennaro Ciaramella*

E se per Stefanelli il passaggio tra i Democratici è anche il ritorno tra quelli che contano, alle ultime regionali ha ottenuto quasi 7000 voti di preferenza con la Lista Bongiorno, ancor più soddisfatto deve essere il giovanissimo consigliere comunale di Formia Gennaro Ciaramella, che da Moscardelli ha addirittura incassato un augurio.

E non dopo essere recentemente passato da Sel a Pd in assise, con i relativi sospetti di pressioni dall’alto avanzati dai suoi ex colleghi di partito, ma per aver sostituito in qualità di capogruppo del Pd in Consiglio Ernesto Schiano, dopo le dimissioni di quest’ultimo, che Moscardelli si guarda bene dal citare, facendo riferimento a Schiano con un anonimo “quello”. Forse non ha gradito: “Auguri al nuovo capogruppo del Pd di Formia Gennaro Ciaramella. Persona giovanissima eppure dotato di notevole capacità politica, attento alle problematiche amministrative e con notevole consenso nella comunità’. Prontamente il gruppo ha sostituito quello dimissionario. Pieno sostegno al sindaco Sandro Bartolomeo!”. Insomma anche per Ciaramella capacità politica e consenso gli valgono l’entusiasmo del senatore.

Capacità e consenso sono armi vincenti, d’altra parte lo aveva sottolineato anche il governatore della Regione Lazio Nicola Zingaretti in piena campagna elettorale per le regionali, febbraio 2013, quando, in visita a Formia, aveva commentato la presenza in lista di Eleonora Zangrillo, proveniente dalle amministrazioni comunale di Formia, Forte, e provinciale di Latina, Cusani, entrambe di centrodestra, dal successivo giugno assessore nella giunta Bartolomeo, come di una figura poltica “utile ad allargare il consenso”.

(Nicola Zingaretti su Eleonora Zangrillo – minuto 4.34 – 26 gennaio 2013)

*Mattia Aprea*
*Mattia Aprea*

Proprio sul tema delle transizioni e dei cambi di casacca, della Zangrillo come di altri, verte lo scontro tra l’ex assessore comunale di Formia Pasquale Cardillo Cupo e il consigliere comunale Mattia Aprea, dove il primo replica ad un comunicato di quest’ultimo, ricordando il recente passato degli ex Autonomi Eleonora Zangrillo, Maurizio Tallerini, Mattia Zannella e Mauro Delle Donne, tutti facenti parte della ex maggioranza guidata da Michele Forte sulla quale Aprea ha affermato un totale affrancamento, convinto di come “chi ha fatto parte di uno schieramento politico non possa far parte di altre realtà”.

Questa la nota di Cardillo Cupo: “Che oramai la maggioranza di Formia sia completamente in bambola è fatto notorio e confermato dal clima da tutti contro tutti che si respira al suo interno.

*Pasquale Cardillo Cupo*
*Pasquale Cardillo Cupo*

Le dimissioni ritengo siano ormai un atto non più procastinabile,  certamente non per le vicende giudiziarie – per le quali tutti ci auguriamo per il bene di Formia che ognuno possa chiarire la sua posizione quanto prima,  sia esso membro di opposizione o di  maggioranza – ma per le vicende politiche che la stanno agitando in maniera ben più grave delle vicende giudiziarie. Lo sbandamento, ben racchiuso nelle parole di Schiano (si è pensato solo a vincere le elezioni ma non ad amministrare) è talmente grave che Aprea nella giornata di ieri ha pensato di mettere ufficialmente alla porta anche gli ex Autonomi :

Se è pur vero che alcuni componenti della precedente amministrazione oggi occupano un qualche ruolo in questa attuale, è altrettanto solare e granitico che non occupano ruoli politici e non possono incidere in alcun modo sulle scelte politiche di questa amministrazione. Se ciò dovesse accadere, sarei il primo ad alzare le barricate. Non per una posizione preconcetta nei loro confronti ma perché ritengo che chi ha fatto parte di uno schieramento politico non possa poi andare ad incidere in altre realtà “.

*L'assessore ai lavori pubblici di Formia Eleonora Zangrillo*
*L’assessore ai lavori pubblici di Formia Eleonora Zangrillo*

Queste affermazioni non lasciano dubbi,  soprattutto quando per vincere – Schiano docet – sono stati inseriti in giunta Eleonora Zangrillo (ex Pdl ed assessore Provinciale nonché autonoma a sostegno della giunta Forte), Maurizio Tallerini  (ex Pdl e fino a pochi mesi fa seduto nella sede di Idea Domani al tavolo dell’attuale opposizione a discutere della sua eventuale candidatura quale sindaco del Centro Destra per poi passare dì notte con Bartolomeo) passando per Mauro Delle Donne e Mattia Zannella (ex di vari schieramenti e da ultimo a sostegno della giunta Forte).

Ora che Aprea ha reso pubblico ed inequivoco il suo pensiero politico o da stamane sono da ritenersi fuori dalla Maggioranza gli Ex Autonomi, sino ad ieri seduti in Maggioranza con la Giunta Forte, oppure l ‘ Avv. Aprea inizierà ad erigere delle barricate contro di loro.

Oramai in maggioranza il lume della ragione è completamente smarrito, tanto che in questa amministrazione c’è addirittura chi si permette ancora di ergersi a paladino della Legalità additando tutto e tutti, stampa compresa, in una sorta di disco incantato che ha francamente stancato la città intera. Si tratta di un fallimento annunciato, le indagini non c’entrano nulla ; la città è ferma, annaspa in tutti i settori mentre in maggioranza si continua a litigare su tutto e su tutti!!

"Clide Rak e Ernesto Schiano"
“Clide Rak e Ernesto Schiano”

Per la brama di vincere si è generata una massa informe che non ha alcun senso politico e questi sono i catastrofici risultati ; siete riusciti di notte ad unire Sel e parti del centro destra, salvo poi negarlo, dando però evidenti incarichi di cui oggi, secondo il vostro stile, vi vergognate, scaricando con ancora maggior ignavia i vostri alleati notturni. E’ oramai opportuno che per il bene della città ogni gruppo politico faccia al suo interno delle serie riflessioni sul da farsi, senza continuare ad estremizzare situazioni già delicate ed a raccontare favole ; i cittadini meritano rispetto e considerazione, sono molto più attenti e vigili di quanto si creda”.