***video***Formia, servizi pubblici al parco De Curtis: 15mila euro per una devastazione

*Servizi igienici distrutti al De Curtis*
*Servizi igienici distrutti al De Curtis*

Liberare il parco De Curtis di Gianola a Formia dalla sosta dei camper è stata una delle grandi battaglie condotte dall’attuale amministrazione comunale che, per molto tempo, è scesa anche in strada, in corteo di protesta con alcuni degli attuali rappresentanti, contro la precedente amministrazione comunale, per ottenere il proprio obiettivo. Uno scopo tuttavia rinviato di alcuni mesi quando all’esito della vittoria delle elezioni del giugno scorso la concessione alla Seas 2000 di Lino Pace è stata rinnovata fino al termine della stagione estiva in corso.


*...e da un'altra prospettiva*
*…e da un’altra prospettiva*

Sopraggiunta la scadenza il sindaco Sandro Bartolomeo e la sua giunta hanno voluto trovare un accordo per non far smantellare le strutture nel frattempo costruite. Reti, palizzate, bagni, doccie e condutture. Una spesa complessiva di circa 30mila, almeno quanto riportato dalle fatture che lo stesso Pace ha presentato per chiudere l’accordo che, tuttavia, è stato raggiunto a 14mila euro. Soldi buttati. Infatti oggi tutto ciò che il Comune ha acquistato qualche settimana fa, delibrandolo in giunta, è andato quasi completamente distrutto. Dei bagni rimane, in parte, solo l’esterno. Anche i sanitari sono distrutti.

*Le reti sono semidivlte*
*Le reti sono semidivlte*

Ci manca poco che la rete con palizzata che separava l’area sosta dal resto del parco non sia del tutto divelta. Resta in piedi per puro caso. Anche se c’è da dire che secondo Pace quella rete il Comune non solo non l’ha mai acquistata, ma ha chiesto all’ex gestore dell’area sosta di poterla lasciare ancora per qualche giorno in loco, anche perchè serve per delimitare un’area di fatto pericolante, visti i crolli nel frattempo verificatisi su parte del muro perimetrale a ridosso della spiaggia.

*Generi alimentari all'interno del gabbiotto*
*Generi alimentari all’interno del gabbiotto*

Infine la casina del guardiano sembra abitata da qualche nomade. C’è un materasso, degli alimenti, fiaschi di vetro e immondizia abbandonata e anche una manciata di centesimi sparsi all’interno, forse frutto di qualche elemosina. Anche alcuni cartoni all’interno delle cabine per i servizi igienici lasciano immaginare che il luogo sia in completo abbandono e oramai buono solo per ospitare qualche senzatetto.

*Il crollo al muro perimetrale del Parco*
*Il crollo al muro perimetrale del Parco*

Ad oggi non solo non si capisce quale sarà il destino di quell’area, perchè sono stati spesi 14mila euro per opere oramai distrutte e inutilizzabili e anche quale sarà la prossima area destinata al turismo dei camper che, nonostante sia finito spesso sottoattacco negli ultimi anni, rappresenta ancora oggi una buona fetta del turismo in entrata per l’intero sudpontino.