SGOMBERO CASA TOSTI A GAETA, L'ASSESSORE MITRANO: ''ABBIAMO FATTO IL MASSIMO POSSIBILE''

Casa TostiIn merito alla problematica relativa allo sgombero di Casa Tosti, l’assessore alle Politiche Sociali, Sabina Mitrano, tiene a sottolineare quanto già affermato in un precedente comunicato stampa:

  • La nostra Amministrazione non si è mai lavata le mani delle sorti di persone svantaggiate, men che meno delle famiglie occupanti Casa Tosti e sfrattate dall’Agenzia del Demanio. Lo sgombero, ribadisco disposto dalla suddetta Agenzia, proprietaria dell’immobile occupato da 13 persone, nasce da situazioni di pericolo determinate dal pessimo  livello manutentivo dello stabile, accertate dal Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco di Latina. Lo sgombero è realizzato, quindi, a tutela dell’incolumità pubblica, in primis degli occupanti. Il Comune non può in alcun modo impedirlo.
  • Ci siamo attivati per posticipare il più a lungo possibile la data dello sgombero, per  avere più tempo per trovare soluzioni alternative condivise, incontrando la disponibilità del Demanio ad accogliere la nostra richiesta.
  • L’emergenza abitativa gaetana è sotto gli occhi di tutti: gli alloggi popolari attuali sono insufficienti rispetto alle richieste che vanno aumentando di anno in anno, l’attesa per l’assegnazione in base ad una specifica graduatoria, elaborata  secondo criteri ben definiti, è molto lunga. Di  fronte a tutto ciò, la nostra Amministrazione si è subito rimboccata le maniche e si è messa al lavoro: prima di tutto, su input del Sindaco, abbiamo avviato una verifica approfondita, attualmente in corso,  di tutti i residenti delle case popolari, per valutare l’esistenza o meno dei requisiti richiesti; abbiamo instaurato un rapporto di massima sinergia con l’Ater per la costruzione di nuovi alloggi popolari.
  • Per le famiglie di Casa Tosti (struttura tra l’altro occupata diversi anni fa abusivamente) la nostra Amministrazione ha fatto il massimo possibile, compatibilmente con gli strumenti anche finanziari a disposizione del Comune. Dopo aver consultato i tecnici e i funzionari Comunali dei Servizi Sociali abbiamo disposto, proprio in considerazione della gravità della situazione,un intervento di sostegno economico straordinario finalizzato alla ricerca di un nuovo alloggio: un contributo per ciascun nucleo familiare pari a  2.500 euro, sufficiente a coprire 5 mesi di affitto. Un sostegno di gran lunga maggiore a quanto normalmente il Comune di Gaeta,  come  la maggior parte dei Comuni italiani, conferisce in tali casi di disagio sociale, che non supera i 600 euro a famiglia.

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