Monte San Biagio, operaio in trasferta morto in casa

Dramma a Monte San Biagio, dove nella prima mattinata di oggi è stato rinvenuto cadavere un 30enne operaio veneto, Cristian S., di Belluno. Si trovava in un appartamento al terzo piano di una palazzina al civico 108 della centralissima via Roma, nella camera da letto: a stroncarlo, una sospetta overdose.

Arrivato in zona da un due giorni di giorni, secondo le ricostruzioni insieme ad alcuni colleghi frequentava periodicamente il paese da qualche mese. Lavorava per conto di una ditta impegnata in un cantiere ferroviario.


La tragica scoperta è stata fatta all’alba da un collega e coinquilino del 30enne, portando subito dopo sul posto la guardia medica. Erano circa le 6. Ormai, non si poteva far altro che constatare il decesso. Sul posto, oltre ai sanitari, anche i carabinieri della Stazione locale. Con gli uomini coordinati dal comandante Michelangelo Nania che a margine dell’intervento hanno provveduto al sequestro di una siringa e di circa due grammi di eroina.

Un caso affidato al sostituto procuratore Luigia Spinelli, che ha disposto l’esame autoptico per la giornata di domani.