ROMOLO DEL BALZO RESTA IN CLINICA

Arresti ospedalieri presso la clinica Casa del Sole di Formia. Così il gip Costantino De Robbio nei confronti del consigliere regionale e presidente del Consiglio comunale di Minturno Romolo Del Balzo. Accolta, dunque, la richiesta degli avvocati Massimo Signore e Giovanni Lauretti così come formulata durante l’interrogatorio di garanzia svoltosi proprio alla clinica formiana. Il Gip, inoltre, proprio ieri e come richiesto dall’avvocato Angelo Palmieri ha mutato la misura restrittiva del carcere anche per A. C., legale rappresentante della Ego Eco. Per lei, infatti, anche a causa delle precarie condizioni di salute, il giudice ha disposto gli arresti domiciliari. Nessuna novità invece per i restanti cinque arrestati, L. De S., M. C. (attualmente detenuti in carcere), G. P. e A. R. e G. R. (ora ai domiciliari). Una decisione nei loro confronti è attesa nei prossimi giorni. Pare, quindi, al momento tenere l’impianto accusatorio messo in piedi dal sostituto Miliano incentrato sul reato di concorso in frode nell’esecuzione di pubblici appalti e pubbliche forniture nonché di truffa ai danni di Enti Pubblici nel settore della raccolta rifiuti. Nei confronti di Del Balzo, oltre alle intercettazioni in cui si parla di lui, ma in cui lui personalmente non compare mai, due episodi specifici. Un incontro con Vittorio Ciummo, amministratore delegato della Ego Eco finito in manette a dicembre e le accuse piuttosto circostanziate dell’ex assessore all’ambiente Tommaso Romano secondo cui Del Balzo, approfittando del suo ruolo politico, era con il tempo divenuto di fatto l’amministratore della società di raccolta rifiuti percependo, tra l’altro, anche dei compensi fuori busta.