RIMOSSI ACCAMPAMENTI ABUSIVI DI SENZATETTO E IMMIGRATI A FORMIA. RINVENUTA PISTOLA GIOCATTOLO E PROIETTILI

Diversi accampamenti abusivi di senza tetto e di immigrati sono stati rimossi questa mattina all’alba nel corso di un blitz da parte degli agenti del commissariato di Polizia di Formia, della Guardia Costiera e dei Vigili Urbani. L’intervento è scaturito dalle segnalazioni di tantissimi cittadini che denunciavano la presenza, per lo più, di clochard e di immigrati che bivaccavano da tempo in condizioni igienico-sanitarie davvero precarie. Le forze dell’ordine non hanno creduto ai loro occhi quando in una piccola baraccopoli sottostante un cavalcavia della Statale, in via Olivella, in località Vindicio sono spuntati, sotto un materasso abbandonato 9 proiettili calibro 7,65 e una pistola giocattolo. Accertamenti sono in corso da parte della Polizia scientifica per tentare di risalire al possessore di questo inquietante materiale e per verificare il suo pericoloso utilizzo. Un altro blitz ha riguardato la parte terminale di ponte Tallini, a ridosso di Molo Azzurra e, dunque, della zona di attracco degli aliscafi e dei traghetti a Ponza e Ventotene. Questo cavalcavia era diventato il rifugio preferito per tanti senza fissa dimora che, in pratica, vi svolgevano qualsiasi attività quotidiana con l’immancabile ricorso all’alcool, acquistato con i proventi dell’elemosina raccolta sui marciapiedi di via Vitruvio, e, di tanto in tanto, alla rissa per futuli motivi quasi per scacciare il freddo pungente di questi giorni. Gli uomini del Vice-questore Paolo Di Francia, del Comandante Marco Vigliotti e della dottoressa Rosanna Picano hanno passato al setaccio un altro sito trasformato in accampamento da parte di altri senza tetto, soprattutto rumeni e bulgari, quello sottostante la scuola dell’infanzia, nei pressi della darsena de La Quercia. Le forze dell’ordine hanno trovato di tutto e sono stati necessari due furgoni del servizio igiene e ambiente del Comune per rimuovere oggetti personali e suppellettili lasciati in fretta prima dell’arrivo degli agenti. Un clochard, sconsolato, ci ha esternato il suo disappunto: solo ieri la Croce Rossa Italiana mi aveva consegnato una coperta, la prossima notte non saprò cosa farne.

Scritto da Saverio Forte