Monopattini elettrici, guida all’acquisto

Il problema derivante da una mobilità sempre più complicata all’interno dei grandi centri urbani ha, negli ultimi anni, spinto molte persone a prendere in considerazione l’acquisto di un monopattino elettrico.
Considerato un mezzo ideale per trasferimenti non troppo lunghi, questo dispositivo rappresenta una risposta ideale anche in termini ecologici e proprio per questo motivo anche le amministrazioni comunali sembrano intenzionate a favorirne la diffusione. Per chi li deve acquistare, occorre però fare attenzione ad alcuni criteri da non sottovalutare al momento della scelta. Ci sono vari modelli, parlando ovviamente di monopattino elettrico per adulti.

I criteri per la scelta              


Uno dei primi aspetti da tenere presenti riguarda la possibilità di ripiegare il monopattino una volta che sia stato usato. Ormai quasi tutti i modelli presenti in commercio presentano questa caratteristica, tesa a facilitarne l’utilizzo.
Anche il peso deve essere considerato con attenzione. Il limite da non superare è solitamente indicato nei 12 chilogrammi. Occorre però cercare di mixare questo dato a robustezza e capacità di carico, in modo da non incontrare problemi relativi alla sicurezza.
Tra le caratteristiche tecniche, è poi da privilegiare l’autonomia. Anche in questo caso i prodotti presenti in commercio si equivalgono e sono in grado di garantire un’autonomia tale da coprire i classici tragitti urbani, ovvero tra i 15 e i 20 chilometri. A renderlo possibile sono le batterie agli ioni di litio, oltre a tecnologie per il recupero dell’energia, come la frenata rigenerativa.
Proprio il tipo di frenata è un altro aspetto molto importante. Gli esperti consigliano di preferire un freno a disco a quelli a molla, elettrici o ai classici flex fender, proprio perché in grado di assicurare maggiore sicurezza e affidabilità quando piove o in caso di brusche frenate d’emergenza.
Infine il software. I monopattini elettrici di livello dispongono infatti di un’app grazie alla quale diventa possibile gestirne aspetti fondamentali tramite una connessione Bluetooth. In pratica questa app si trasforma in un computer di bordo controllando una serie di dati come la distanza percorsa, la velocità media e la percentuale di batteria residua.

Monopattini come e-bike

Sino a poche settimane fa, a frenare la diffusione dei monopattini elettrici erano le incertezze normative, che esponevano gli utenti al rischio di salate multe. Ora, però, questo timore sembra destinato a cadere, per effetto di un emendamento alla Manovra approvato in commissione Bilancio del Senato, che ne prevede l’equiparazione alle e-bike. Un provvedimento, presentato da Eugenio Comincini (Italia Viva), per effetto del quale il monopattino non deve superare i 500 watt di potenza del motore. Inoltre, se il mezzo è in grado di superare i 20 km/h, deve avere un regolatore impostabile in modo da non superare questo limite e in ogni caso, per poter essere utilizzabile in aree pedonali, deve rendere possibile impostare la velocità massima sui 6 km/h.