La carta ed i suoi mille utilizzi

La carta è, da sempre, uno dei materiali più importanti che utilizziamo durante la nostra vita. Basti pensare all’importanza che ha assunto nel corso del tempo ed al ruolo primario che ha recitato durante i momenti più importanti della nostra storia.

Basti pensare che la scoperta del primo procedimento per la fabbricazione della carta come riferiscono antichi cronisti e commentatori occidentali fu inventata intorno al 105 a.C. dall’eunuco Ts’ai Lun. Questi presentò all’imperatore i primi fogli di carta, ricevendo gli elogi da parte dell’imperatore.


Oggi i nostri uffici ne sono semplicemente pieni e la carta riempie le nostre scrivanie, i banchi dei nostri studenti fino ad essere utilizzata addirittura per creare un espositore da banco come questo. Si tratta, dunque, di un materiale estremamente versatile che serve e non poco ai tanti professionisti dei vari settori.

In ogni caso i prodotti cartari possono essere suddivisi in sei grandi categorie. La prima riguarda la carta da stampa. Si tratta della carta utilizzata generalmente per giornali e guide telefoniche, per stampa in offset come ad esempio depliant e volumi pubblicitari, per roto-offset e anche per carte speciali come quelle geografiche, le carte moneta e carte per assegni.

Esiste, poi, la carta da scrivere e per ufficio. Di questo enorme insieme fa parte la carta per quaderni, carta per disegno, carta per fotocopie, carta per fax, carta da diazotipia, carta carbone e autocopiante.

Si passa poi alle carte da imballaggio che riguarda la carta kraft, crespata e per sacchetti, carta per alimenti, carta pergamena vegetale, carta uso pergamena, carta pergamino, carte catramate, siliconate, accoppiate con plastica.

Cartoni e cartoncini, invece, riescono ad essere utilissimi per l’imballaggio e come contenitori all’interno di negozi ed anche di uffici. Gli articoli di genere igienico-sanitari racchiudono la carta igienica, i fazzoletti, i tovaglioli e le tovaglie, ma anche gli asciugamani e le carte per uso medico.

Per finire c’è la carta per uso industriale come la carta per cavi elettrici e condensatori, la carta per laminato plastico, carta per sigarette, carta per fotografia, carta da filtro, carta adesiva, carta decorativa, carta da parati.

Molto importante è poi la carta per uso grafico, ossia la carta destinata a diventare supporto per la stampa. Fanno parte di questa categoria le carte usate per produrre quotidiani, settimanali, periodici in genere, libri, pieghevoli, biglietti, carte e buste intestate, calendari e per realizzare tanti altri prodotti stampati. Le carte da stampa si classificano a seconda del procedimento di stampa al quale sono destinate, ossia offset, rotocalco, flessografia e serigrafia. Ma come si produce la carta? Essenzialmente con fibre vegetali e sostanze di carica minerali inerti. La diversa combinazione delle fibre, lunghe o corte, delignificate o contenenti ancora lignina, costituisce la differenza macroscopica fra i diversi tipi di carte o cartoni che si otterranno.

Le fibre vegetali utilizzate provengono generalmente dal legno, anche se possono essere ricavate da piante annuali quali la paglia di grano o di riso, le canne, lo sparto, la canapa, il lino.