Depressione mascherata: cos’è e come curarla con un supporto psicologico

La depressione mascherata è una condizione che deve essere diagnosticata precocemente, per i risvolti negativi che può avere sul benessere dell’individuo. Per cercare di giungere alla diagnosi bisogna capire quali sono i sintomi tipici della depressione che potrebbero aiutare ad inquadrare il quadro clinico.

La depressione mascherata rientra a tutti gli effetti tra i disturbi dell’umore. Si tratta di una forma di depressione, considerata tra le più difficili da diagnosticare, perché il quadro clinico non è eloquente e spesso la sintomatologia riferita dal paziente non viene considerata significativa.


Tra le caratteristiche fondamentali dalla depressione classica, il soggetto deve presentare un’alterazione del tono dell’umore in senso depresso, con pensieri ricorrenti autolesionistici e pensieri di morte. I disturbi umorali sono dunque un aspetto cardine per giungere alla diagnosi.

La differenza principale che possiamo osservare nella depressione mascherata è che il paziente non manifesta i segni umorali. Egli presenta invece i sintomi tipici della depressione dal punto di vista somatico.

Ciò che bisogna chiedersi a questo punto è quali siano questi sintomi tipici della depressione a livello somatico. Possiamo dire che tutti i sintomi generali – cefalea, disturbi gastrointestinali, astenia, malessere generale, mialgie – possono essere un campanello di allarme ed indicare la presenza di una depressione mascherata.

E’ possibile anche avere variazioni del peso corporeo e problemi della sfera sessuale (questi ultimi non sono spesso riferiti dal paziente, perché se ne vergogna). I sintomi della depressione mascherata vanno a localizzarsi dunque prevalentemente a livello della testa, della pancia, del cuore e delle articolazioni.

Ovviamente la diagnosi differenziale prevede che siano ricercate altre possibili cause alla base del corteo sintomatologico, in assenza delle quali la possibilità che si tratti della somatizzazione di un disturbo psichico aumenta notevolmente.

Sono stati condotti alcuni studi sulla cefalea, i quali dimostrano che avere uno stato ansioso cronico può portare a mal di testa e può sfociare anche nell’insorgenza di una sindrome depressiva. Altri studi si sono focalizzati invece sulle patologie cardiovascolari, dimostrando che i pazienti che soffrono di malattie al cuore sono più propensi a sviluppare la depressione a causa della loro condizione medica.

Compresa l’importanza di diagnosticare questa condizione, bisogna anche capire chi cura la depressione mascherata. E’ fondamentale rivolgersi ad uno psicologo professionista, che sia in grado di comprendere le problematiche del disturbo e che conosca bene le procedure da seguire per migliorare la qualità di vita del paziente.

Guarire dalla depressione è possibile, sia essa mascherata o conclamata, ma è importante prendere consapevolezza di avere un disturbo e della necessità di intervenire al più presto per tornare a stare bene e per tornare a vivere serenamente. Per giungere a questo scopo serve l’aiuto di un professionista, perché da soli non si riuscirà ad imboccare la giusta strada verso la guarigione.

Articolo a cura del Dottor Fabio Meloni, Psicologo e Psicoterapeuta.