Amministratore di condominio: di cosa si occupa

Quello dell’amministratore di condominio è un compito decisamente impegnativo che non deve essere preso sottogamba. Si tratta infatti di una mansione che prevede diversi compiti e responsabilità regolate da una serie di normative specifiche.

Amministratore di condominio: chi è e di cosa si occupa

L’amministratore condominiale è una figura professionale che viene appositamente nominata da un’assemblea e che agisce come rappresentante di un condominio. Egli si occupa delle parti comuni dell’edificio e non di quelle private come ad esempio i diversi appartamenti. L’amministratore di condominio viene nominato da un’assemblea composta da almeno otto persone che possono essere condomini oppure persone esterne. Per poter intraprendere tale percorso lavorativo è necessario possedere alcuni requisiti fondamentali come ad esempio la partecipazione a un corso di formazione ma non è necessario aver conseguito la laurea. Generalmente la durata del mandato è di un anno ma può essere rinnovato per un ulteriore anno nel caso in cui non dovesse essere revocato. I compiti che l’amministratore di condominio deve svolgere sono diversi: per prima cosa egli deve provvedere alla conduzione delle parti comuni dell’edificio occupandosi quindi della gestione delle spese del condominio e dei bilancio. Inoltre questa figura deve controllare e vigilare sull’integrità del condominio intervenendo nei lavori di manutenzione. Naturalmente l’amministratore condominiale dovrà anche gestire l’erogazione delle spese del condominio (riscuotendo le quote presso i diversi condomini) tenendo in considerazione le norme vigenti.


Quali sono i doveri dell’amministratore di condominio

L’amministratore di condominio deve seguire una serie di obblighi e doveri al fine di svolgere il suo lavoro in modo impeccabile. Quando inizia il suo incarico egli deve comunicare tutti i propri dati personali che potranno poi essere consultati nell’apposito registro. Nel corso del mandato deve invece provvedere a convocare un’assemblea condominiale ogni anno in cui ogni condomino potrà partecipare alla risoluzione dei problemi dell’edificio. Se l’assemblea non dovesse essere convocata, secondo le normative esistenti, l’amministratore può essere revocato dalla sua nomina. Un altro dovere importante di cui egli deve occuparsi è senza dubbio la gestione finanziaria del condominio. Dopo aver riscosso le dovute somme da chi abita nel condominio, l’amministratore deve pagare i fornitori e utilizzare tale denaro per altre spese necessarie. Tra le mansioni più importanti c’è poi la cura dei registri condominiali che possono essere consultati in qualsiasi momento dai diversi condomini. Quelli principali sono quattro: registro anagrafico, registro di contabilità, registro di nomina e revoca e registro dei verbali.

Amministratore di condominio: una figura professionale ed esperta

CB Amministrazioni da più di vent’anni gestisce il settore condominiale e immobiliare assicurando trasparenza, affidabilità, professionalità e sicurezza. Ciò avviene attraverso la collaborazione con personale esperto e qualificato che si occupa di tutti i problemi relativi all’amministrazione condominiale. CB Amministrazioni si avvale di diversi vantaggi che non vanno sottovalutati. Per prima cosa bisogna considerare la rapidità nell’esecuzione delle assemblee o di interventi necessari per il condominio come quelli di manutenzione. Quest’ultima verrà effettuata in modo ordinario e frequente a seconda delle necessità del condominio. In secondo luogo bisogna ricordare il rapporto diretto con i condomini senza interposizioni, così come la possibilità di essere sempre informati sulla gestione condominiale e sull’opportunità di ridurre le spese.

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