Maltrattamenti ai genitori per i soldi della droga, giovane finisce in carcere

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Venerdì pomeriggio, a Latina, la polizia ha eseguito un’ordinanza emessa dal gip del tribunale del capoluogo pontino, che ha disposto la misura degli arresti domiciliari nei confronti di un giovane già sottoposto ad obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria. Un provvedimento legato a dei maltrattamenti nei confronti dei genitori.

L’uomo, soggetto con problemi di tossicodipendenza, già in passato era stato dapprima in carcere e poi agli arresti domiciliari per le sue condotte nei confronti di madre e padre. “Con violenza ed aggressività, causata anche dall’uso delle droghe”, spiega la Questura, causava loro “timori e ansie nella continua ricerca di denaro per l’acquisto dello stupefacente”.


In seguito al tentativo dei genitori di aiutarlo e alla promessa del giovane di prendere parte a programmi terapeutici, era stato disposto nei suoi confronti l’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria. Eppure, poco dopo la sua remissione in libertà, l’indagato non solo non ha preso parte a nessun programma di recupero, ma aveva ripreso a minacciare ed aggredire i suoi genitori.

A seguito delle dichiarazioni delle persone offese, il pm ha dunque richiesto l’applicazione della misura degli arresti domiciliari o, in caso di assenza di domicilio idoneo, la misura del carcere, misura emessa dal gip. Considerata la mancanza di domicilio idoneo, l’uomo è stato quindi condotto in carcere dagli investigatori della squadra mobile di Latina.