Aggredito e ferito in casa dal branco: due denunce, caccia ai complici

La Stazione carabinieri di San Felice Circeo

Nel corso della giornata di venerdì, a parziale conclusione delle attività d’indagine scaturite da un’aggressione avvenuta nella nottata antecedente, i carabinieri della Stazione di San Felice Circeo hanno deferito in stato di libertà due uomini di nazionalità tunisina, entrambi 25enni e abitanti in città. Sono accusati in concorso dei reati di lesioni personali aggravate, minaccia aggravata e porto abusivo di armi.

Nello specifico, su richiesta pervenuta al 112, i carabinieri sono intervenuti in casa di un 32enne residente a San Felice, anche lui di origine tunisina: poco prima era stato aggredito all’interno della stessa abitazione.


Dalle indagini preliminari eseguite dai carabinieri è emerso che, per cause ancora in corso di accertamento, la vittima era stata percossa da un gruppo di persone e aggredita mediante una bottiglia di vetro rotta.

I militari dell’Arma hanno avviato verifiche che, sulla scorta degli elementi raccolti e dagli immediati riscontri emersi, hanno permesso di identificare i due indagati quali componenti del più nutrito gruppo di aggressori. La vittima, a seguito delle lesioni patite, è stata trasportata da personale del 118 presso l’ospedale di Terracina.

Le indagini finalizzate all’identificazione degli ulteriori autori e al ritrovamento di eventuali armi utilizzate per l’aggressione, proseguono anche attraverso l’analisi delle telecamere installate nella zona di interesse.