Una morte da spiegare, quella della 38enne della provincia di Latina Sabrina Nardella, strappata alla vita e all’affetto della famiglia giovedì 24, a margine di un intervento di chirurgia estetica. La donna, una parrucchiera di Gaeta madre di due figli, si era sottoposta a un’operazione considerata di routine presso una clinica privata di Caserta. La Procura di Santa Maria Capua Vetere ha aperto un fascicolo, la sua cartella clinica è stata sequestrata dai carabinieri. In attesa dell’autopsia per chiarire le circostanze del dramma, cui presenzierà anche un consulente nominato dalla famiglia attraverso gli avvocati Concetta Gaudino, Matteo Macari e Vincenzo Macari, la salma si trova presso l’obitorio dell’ospedale Sant’Anna e San Sebastiano di Caserta.
“Un dramma enorme”, il commento a caldo del sindaco di Gaeta, Cristian Leccese. “Ci ha lasciato una giovane donna, una persona dolce, assai stimata, ottima madre di famiglia. Sabrina era molto conosciuta nella nostra città, dove svolgeva l’attività di parrucchiera nel centro cittadino. La sua scomparsa improvvisa, le cui circostanze saranno chiarite, avvenuta presso una clinica privata non manca di suscitare tristezza e cordoglio nella nostra comunità. Il pensiero corre alla sua famiglia, ai suoi due figli a cui mi stringo in un fraterno abbraccio. A loro le mie sentite condoglianze ed in questo difficile momento tutta la mia vicinanza”.